Dopo che l'Enac ha disposto la riapertura dello spazio aereo del Nord Italia, chiuso per parecchie ore da sabato 8 maggio e come già previsto dal
Vaac (Centro di controllo europeo delle polveri vulcaniche per la sicurezza del volo) causa la nuova nube di cenere generata dall'eruzione del vulcano islandese
Eyjafjallajokull, la stuazione sta tornando lentamente alla normalità negli aeroporti del Nord Italia.
Per favorire i passeggeri Alitalia ha invitaro i propri clientia utilizzare il proprio sistema di controllo voli (
vedi qui), per pianificare gli spostamenti. Anche la compagnia irlandese Ryanair ha evidenziato sul proprio
sito Web l'elenco dei voli cancellati aggiornato alle ore 21 e invita i passeggeri a visionare il proprio sito internet per verificare evenutali altre comunicazioni; inoltre per Rynanair è disponibile la
procedura di riprenotazione gratuita.
La situazione "ceneri" è in movimento, visto che da lunedì 19 maggio la nube di ceneri vulcaniche si sposterà verso Est-Nord Est interessando i paesi dell'Est europeo.
Secondo il Vaac: "La parte bassa della nube, compresa fra il suolo e circa 6500 metri di quota è quella più pericolosa per il volo e ha invaso il mar Ligure e Tirreno e poi man mano il resto dell'Italia a cominciare dalla parte occidentale, mentre la parte alta della nube, quella compresa fra i 6500 metri e circa 11 mila metri, dopo aver invaso tutta l'Italia settentrionale tenderà a dirigersi sui Balcani".
L'Enac, inoltre, invita i passeggeri a contattare le rispettive compagnie aeree per informazioni sull'operatività dei propri voli nelle prossime ore e nella giornata di domani.
Per maggiori informazioni qui di seguito troverete i link dei siti degli aeropori del nord per avere la situazione sotto controllo minuto dopo muinuto:
Aeroporti del garda, Brescia e Verona;
Bergamo Orio al Serio;
Bologna;
Genova;
Milano Linate e Malpensa e
Torino Caselle.