Ryanair nega i rimborsi, passeggeri bastardi

Così il boss della Ryanair, Michael O'Leary, si è espresso a proposito dei risarcimenti per i passeggeri vittime del vulcano Eyjafjallajökul, il vulcano islandese che nelle scorse settimane ha scombussolato i voli di parecchie compagnie.

Autore: Redazione ChannelCity

Giudizio non proprio tenero da perte del top management della compagnia aerea Ryanair nei confronti dei passeggeri che hanno avviato il ricorso per il rimborso del volo causa vulcano islandese e comportamento poco corretto da parte della compagnia aerea. "Sono dei bastardi, hanno speso 30 euro di biglietto e ora ne rivogliono 3.000". Così il boss della Ryanair, Michael O'Leary, si è espresso a proposito dei risarcimenti per i passeggeri vittime del vulcano Eyjafjallajökul. O'Leary sta pensando di denunciare alcuni governi per la chiusura dello spazio aereo conseguente alla nube. Mossa uguale a quella di EasyJet, che ha annunciato una class action contro i responsabili del divieto di volo, costato una perdita di 90 milioni di euro.
"Rifiuteremo parecchie delle richieste di risarcimento più assurde - ha precisato O'Learyal quotidiano inglese Guardian - quelle di quei bastardi che hanno pagato 30 euro e ora ne vogliono indietro 3.000. Volete un esempio? C'è un passeggero irlandese che ha speso 34 euro per un viaggio alle Canarie e che ora ne rivuole indietro 2.900 per le spese di vitto e alloggio".

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