Questo trend, secondo diversi analisti, dovrebbe mantenersi fino al secondo trimestre 2011 quando, molto probabilmente, verrà avviata la fase di Exit strategy iniziando a rialzare il costo del denaro.
Autore: Redazione ChannelCity
In linea alle attese di mercato e degli analisti, al termine del consiglio mensile di politica monetaria l'istituto centrale di Francoforte ha optato per una conferma dei tassi di riferimento. Il costo del denaro nei sedici paesi della UE resta così stabile sull'attuale minimo record di 1%, livello raggiunto a maggio dell'anno scorso con un taglio da un quarto di punto percentuale. Invariati anche i tassi di depositi e prestiti overnight, rispettivamente a 0,25% e 1,75%. Secondo l'ultimo sondaggio effettuato da Reuters i settantanove analisti interpellati hanno scommesso su una conferma dello status quo di politica monetaria. La mediana delle attese raccolte indica inoltre tassi fermi a 1% fino al secondo trimestre 2011, quando il costo del denaro dovrebbe passare a 1,25% per arrivare a 1,75% a fine 2011.
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