L'Arabia Saudita rende il BlackBerry Messenger attivo

L'autorità delle telecomunicazioni saudita ha annunciato che il BlackBerry Messenger rimarrà attivo: tutto questo grazie ai "positivi progressi" compiuti da RIM sulla questione sicurezza.

Autore: Andrea Sala

Nonostante la minaccia e il tentativo di blocco, l'Arabia Saudita ha annunciato che il tanto criticato servizio BlackBerry Messenger rimarrà attivo nella nazione. Questo grazie ai "positivi progressi" compiuti da RIM per venire incontro alle richieste del governo.
La notizia è stata divulgata dalla stessa autorità per le telecomunicazioni, che ha anche aggiunto di essere al lavoro con i fornitori di servizi locali per esaudire tutte le richieste governative.
Il portavoce della Communications and Information Telecommunications Commission (CITC) araba, il Sultano al-Malik, non aggiunto altro: resta ancora da verificare se il governo saudita abbia o meno raggiunto un accordo ufficiale con RIM.
Questo nonostante le recenti notizie riguardanti l'installazione di un server della rete BlackBerry a Riad: Research in Motion, quindi, sembra essere al lavoro per trovare una soluzione ai problemi di sicurezza sollevati dal mondo arabo e non solo.
Gli ultimi aggiornamenti, infatti, riportano che anche Germania, Turchia e India hanno affrontato la questione, ancora una volta sollevando obiezioni riguardanti la sicurezza: il Ministro dell'Interno tedesco ha espressamente dichiarato di essere preoccupato per un possibile attacco informatico, condotto proprio attraverso i BlackBerry. Per questo motivo la più alte cariche dello stato sono state diffidate dall'utilizzare i famosi smaphone di RIM.
L'effetto domino continua, ma la posizione più "morbida" dell'Arabia Saudita ha dato ossigeno al titolo RIM in Borsa, facendogli guadagnare un provvidenziale 4%.

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