Tutto è pronto per il debutto online, fissato per il prossimo 15 settembre, di
Diaspora, un nuovo
social network open source. Dietro questo nuovo progetto si celano quattro ragazzi americani, studenti alla
New York University, che quasi per gioco hanno avviato i lavori alcuni mesi fa. Lo stesso periodo in cui
Zuckerberg, gran capo di
Facebook, era nel pieno della polemica sulla privacy.
Sulla scia di queste polemiche i quattro ragazzi hanno pensato a Diaspora, un social network "in cui si può fare di tutto e distribuito open source".
Il progetto Diaspora nacque, come detto, come una sorta di progetto estivo di quattro studenti americani. Ma come già accaduto nel caso di altre start-up nate dal nulla (tra cui
Google e lo stesso Facebook), il progetto si sta sviluppando in qualcosa di più grosso ed impegnativo rispetto ad un semplice divertimento estivo.
I 4 giovani si erano promessi di portare avanti il progetto se avessero avuto almeno
10mila dollari di finanziamento. Con loro grande stupore, a fine agosto il progetto Diaspora ha raccolto già
100mila dollari, e tra i finanziatori del progetto c'è - sorpresa - anche lo stesso
Mark Zuckerberg.
Dopo una primissima fase di test dell'interfaccia, ora tutto è pronto per il prossimo 15 settembre, quando Diaspora debutterà online e inizieranno le iscrizioni.
I 4 fondatori assicurano che la filosofia alla base del progetto rimarrà sempre la stessa: i dati sensibili degli iscritti non verranno venduti o "svenduti" ad agenzie di marketing o inserzionisti pubblicitari. Staremo a vedere.