Maroni, dal primo gennaio Wi-fi libero per tutti

Dopo le polemiche, i possibili cambiamenti, le chiusure, arriva il primo si alla liberalizzazione del collegamento Wi-Fi. Infatti "Dal primo gennaio 2010 ci si potrà collegare liberamente, senza restrizioni, alla rete Wi-Fi". Queste le parole del ministro dell'Interno Roberto Maroni.

Autore: Redazione ChannelCity

Dopo le polemiche, i possibili cambiamenti, le chiusure, arriva il primo si alla liberalizzazione del collegamento Wi-Fi. Infatti "Dal primo gennaio 2010 ci si potrà collegare liberamente, senza restrizioni, alla rete Wi-Fi". Queste le parole del ministro dell'Interno Roberto Maroni, all'uscita del consiglio dei ministri, una svolta a cui Maroni credeva visto che aveva già annunciato la necessità di intervenire sulla liberalizzazione delle connessioni internet, ampiamente sostenuta da diverse iniziative parlamentari che chiedevano di abolire la legge Pisanu, vale a dire la registrazione dei dati di chi accede a una rete senza fili.
Dal primo gennaio, in pratica, ci si potrà collegare liberamente ai punti di accesso pubblici - locali e altri gestori - , senza essere costretti  a presentare la fotocopia della carta di identità.
Ricordando le limitazioni introdotte nel 2005 dal cosidetto decreto Pisanu, Maroni ha spiegato che sono state fatte delle valutazioni "Per contemperare l'esigenza della libera diffusione delle informazioni e quella della sicurezza". Dopo la sua recente visita in Israele, ha detto ancora il ministro dell'interno, nel corso della quale ha incontrato il responsabile dell'antiterrorismo di Gerusalemme: "ho valutato che si possa procedere all'abolizione delle restrizioni del decreto Pisanu, che scade il 31 dicembre, per cui dal 1 gennaio 2010 introduciamo la liberalizzazione dei collegamenti Wi-Fi attraverso gli smartphone".
Da qui a dicembre - ha concluso Maroni - valuteremo quali siano gli adeguati standard di sicurezza e dal primo giorno di gennaio i cittadini saranno liberi di collegarsi ai sistemi Wi-Fi senza le restrizioni introdotte 5 anni fa e che oggi sono superate dall'evoluzione tecnologica".
Dal primo gennaio, in pratica, ci si potrà collegare liberamente ai punti di accesso pubblici (locali e altri gestori), senza essere costretti - ad esempio - a presentare «la fotocopia della carta di identità».


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