Intel, Cpu per device mobili ma senza dimenticare i Pc

Intel intensifica l'impegno nei confronti di smartphone e tablet con nuove Cpu ottimizzate per device mobili. Ma senza dimenticare i Pc che, nonostante il nuovo trend "mobile", continueranno ad essere vitali per le imprese.

Autore: Andrea Sala

Intel non si lascerà scappare il fiorente settore smartphone e tablet. La tecnologia del produttore, infatti, è già stata scelta dai costruttori per la realizzazione di 35 nuovi tablet, mentre gli smartphone Intel-powered non arriveranno prima della seconda metà del 2011.
La strategia del chipmaker americano per il settore mobile arriva direttamente da Paul Otellini, CEO dell'azienda, che è intervenuto alla Barclays Capital Global Technology Conference di San Francisco.

Il futuro dei computer, definito da alcuni come "post-PC", è un'era che Intel vuole aggredire energicamente e la creazione del nuovo comparto dedicato a tablet e netbook lo testimonia. La nuova unità sarà affidata a Douglas L. Davis, attuale responsabile dell'Intel embedded and communication group.
Per il settore tablet Otellini ha dichiarato che nei prodotti consumer, dove contano le ridotte dimensioni, verrà implementato il processore Moorestown, mentre per i device high-end verrà "spinto" l'uso del più recente Atom Oak Trail, sopratutto per i device Windows-based.
Con i nuovi prodotti a basso consumo, poi, Intel è riuscita a mettere le mani su ben 35 progetti hardware di device basati sia su Android che su Windows e MeeGo. Quest'ultimi erano piuttosto probabili, visto che il colosso stesso ha partecipato allo sviluppo dell'OS assieme a Nokia.
Per quanto riguarda il mondo smartphone, Intel è più in ritardo. La CPU Moorestown, infatti, nonostante le premesse non ha trovato uso in alcun cellulare. Al momento gli esperti del chipmaker sono al lavoro sui vari problemi del prossimo Medfield: i lavori procedono a rilento a causa dei tempi di certificazione, delle grane legate al modem e al software per le telecomunicazioni.
Medfield dovrebbe debuttare nel 2011, mentre il primo smartphone basato su questa tecnologia dovrebbe arrivare nel secondo semestre 2011.
E il settore Pc? E' davvero destinato a sparire? Otellini non lo pensa minimamente:"Va di moda disprezzare il Pc - ha detto - ma la verità è che il Pc continuerà ad esistere".
Il Pc è basilare, basti pensare che ne entrano in commercio milioni ogni giorno contro "qualche milione di iPad a trimestre".
Nonostante "l'amore" incondizionato verso i Pc, però, Intel punta con decisione sul mobile. Forse con un po' troppo ritardo.

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