Windows 8, il cloud contro i pirati

Alcune indiscrezioni rivelano che Windows 8 sfrutterà il cloud per difendersi dalla pirateria. Come? Occorrerà connettersi al web per scaricare importanti file del kernel.

Autore: Andrea Sala

Cattive notizie per i (molti) pirati che da sempre sfruttano illegalmente i sistemi operativi Windows. Le ultime indiscrezioni sul prossimo sistema operativo Microsoft, temporaneamente denominato Windows 8, rivelano che Redmond ha in mente un sistema infallibile per debellare la pirateria.
Come? Grazie al cloud computing, una tecnologia particolarmente cara a Microsoft. Secondo le indiscrezioni, infatti, il prossimo sistema operativo di BigM sincronizzerà alcuni importanti file del kernel con i server sul cloud dell'azienda. Il meccanismo, oltre che identificare subito copie contraffatte dell'OS, permetterà anche update istantanei senza necessità di riavvio.
E se non c'è connettività internet? Anche qui nessun problema: il sistema immagazzinerà un backup in locale dei file necessari per il funzionamento offline della macchina.
Nell'epoca di internet ovunque questa soluzione sembra attuabile senza troppe difficoltà. Almeno a livello tecnico.
Sì perché sono piuttosto probabili le polemiche che nascerebbero con un sistema del genere: "Microsoft che entra nel mio computer senza autorizzazione? Mai!".
Resta solo da vedere se Microsoft utilizzerà o meno questo stratagemma: toccherà aspettare il 2012, data probabile di lancio di Windows 8.

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