Switch-off digitale terrestre, si accelera per le ultime regioni

Il Cnid ha approvato la proposta del ministro Romani di anticipare di sei mesi la conclusione della digitalizzazione dell'intero Paese. Entro giugno 2012 tutta l'Italia televisiva sarà digitalizzata.

Autore: Redazione ChannelCity

Il Comitato nazionale Italia digitale (Cnid) ha approvato la proposta del Ministro per lo Sviluppo Economico Paolo Romani che anticipa di sei mesi la conclusione della digitalizzazione dell'intero Paese.
Per il secondo semestre 2011, come previsto dal calendario, vi sarà il passaggio degli impianti televisivi di Liguria, Toscana, Umbria, provincia di Viterbo, Marche, Abruzzo e Molise.
Per le regioni rimanenti, ossia Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia, lo switch-off avverrà entro il primo semestre del 2012, sei mesi prima del termine massimo per lo spegnimento dell'analogico.
Tuttavia, per fare in modo che tutto proceda come previsto, occorrerà risolvere alcune questioni, come l'asta per il passaggio alla banda larga mobile dei canali 61-69 o gli esiti del beauty contest.
Nel frattempo sembra si sia scatenata una guerra a distanza tra Mediaset e Sky, che rischia di trovarsi senza postazioni sfruttabili, così come le tv locali che corrono il rischio di non esistere più.

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