Cervello, il poco sonno manda i neuroni 'off-line'
Uno studio ha dimostrato che chi dorme poco ha difficoltà di movimento a causa della stanchezza dei neuroni.
Autore: Redazione ChannelCity
Il riposo notturno è un'esigenza fisiologica del nostro corpo e del nostro cervello. Quando riposiamo poco, infatti, i nostri riflessi rallentano, le nostre capacità psicomotorie diminuiscono fino ad arrivare al pericoloso, quanto, troppo spesso fatale colpo di sonno. Chi fa un lavoro logorante che richiede grande concentrazione come i manager o il chirurgo la prontezza di riflessi, come autisti e piloti, dovrebbero, quindi tener conto dei risultati dello studio illustrato. Dormire di notte significa tener sveglio il cervello di giorno, ma uno studio condotto dall'Università di Madison, Wisconsin e condotto dall'italiano Guido Tononi, ha rivelato che la carenza di sonno porta alcune parti del nostro cervello letteralmente off line. Per la precisione sarebbero i neuroni che si addormentano nel vero senso della parole, creando dei piccoli cortocircuiti nei nostri movimenti o nelle nostre capacità intellettive. Lo studio è stato condotto sui ratti i quali privati del sonno hanno dimostrato dimostrato difficoltà motorie in concomitanza con il "pisolino" dei neuroni. Per il momento lo studio si è concentrato solo sui neuroni della corteccia motoria dei topi, ma i ricercatori non escludono che gli stessi effetti si potrebbero ottenere anche sulle altre parti del nostro cervello.
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