Dopo i recenti problemi di salute, che l'hanno visto allontanarsi momentaneamente dalla sede della mela morsicata a Cupertino, non si fa altro che pensare al giorno in cui
Steve Jobs sarà costretto ad abbandonare definitivamente la direzione, lasciando Apple in balia di un mercato agguerrito, affrontato fino ad oggi solamente grazie alla forza motrice del visionario tecnologico più famoso al mondo.
"Apple andrà avanti anche senza di me", ha affermato qualche tempo fa il CEO a capo dell'azienda dal brand col
valore di mercato più alto al mondo, garantendo che la sua azienda continuerà a compiere grandi passi e ottenere ottimi risultati anche senza la sua presenza.
L'impronta data da Steve Jobs ad Apple è ormai diventata una cosa sola con l'azienda. In tutti questi anni di amministrazione è riuscito a portare in Apple molti fattori importantissimi per un'azienda di successo, quali ad esempio il
pensare costantemente come se si fosse il prodotto stesso.
Stando a ciò che viene riportato da
Fortune nel suo articolo
Inside Apple, "Jobs ha creato una cultura che, pur non essendo particolarmente piacevole ed amabile, l'azienda ha ormai interiorizzato." Attualmente Steve Jobs starebbe cercando appunto di trasmettere e fissare il suo pensiero all'interno dell'azienda: "In questi giorni la sua attenzione è particolarmente focalizzata nell'istituzionalizzare i suoi modi di fare business. La sua missione: trasformare i tratti distintivi di
Jobs, ovvero l'attenzione al dettaglio, la segretezza, il costante feedback, in processi assorbiti dall'azienda e che possano garantire l'eccellenza di Apple nel futuro" riporta sempre Fortune.
Noi sappiamo una cosa. Di certo, si possono insegnare le conoscenze e i modi di pensare, ma
le idee resteranno sempre qualcosa di unico.