In occasione del Data Privacy Day, Toshiba Client Solutions Europe dice la sua sul tema, in un’epoca in cui in cui le minacce informatiche e i malware sono sempre più diffuse e quindi la gestione consapevole è fondamentale sia per le aziende sia per gli utenti finali. Da parte sua Toshiba indica alle aziende come possono proteggersi, grazie ad un’ampia gamma di soluzioni e tecnologie versatili di mobile computing.

Oltre 12.300 nuove tipologie di malware in sei mesi
Secondo una ricerca condotta da SonicWall le minacce provenienti da software malevoli sono in aumento: solo nella prima metà del 2018 sono state scoperte oltre 12.300 nuove tipologie di malware. Quotidianamente  i sistemi IT aziendali sono un facile bersaglio dei cyber attacchi, anche come conseguenza di modalità di lavoro sempre più flessibili. Per le divisioni IT – in particolare nelle PMI – questo significa dover affrontare un numero maggiore di rischi:  i dipendenti aziendali che lavorano da remoto sono nel mirino  dei cyber criminali desiderosi di accedere a informazioni riservate. 
“Affinchè i dati sensibili aziendali siano completamente protetti e i potenziali rischi ridotti, le aziende devono gestire correttamente accessi e autorizzazioni”, ha spiegato Massimo Arioli, Head of B2B Sales&Marketing, Toshiba Client Solutions Italy. 




Notebook business:  serve l’accesso personalizzato
Da una ricerca Toshiba, il 33% delle aziende considera fondamentale migliorare le condizioni di lavoro flessibile. Per garantire la protezione del ‘mobile workplace’, le funzioni di base, come password e anti-virus, dovrebbero essere argomenti di formazione. Tuttavia, è stato dimostrato che i dipendenti sono spesso incuranti dei dati e impostano password troppo deboli. Per questo, secondo Toshiba è importante utilizzare notebook business, come lo sono i Toshiba Portégé X30T-E con funzionalità di sicurezza biometrica. Tra queste, ad esempio, il fingerprint così come il riconoscimento facciale attraverso la webcam IR, che proteggono da accessi non autorizzati e riducono i rischi grazie all’utilizzo di sistemi di autenticazione che i dipendenti non devono più ricordare. Un ulteriore vantaggio è rappresentato dal BIOS sviluppato da Toshiba, che rileva comportamenti inusuali dell’utente in modo automatico, reagendo di conseguenza in modo da garantire livelli superiori di sicurezza e migliori prestazioni hardware.
Massimo Arioli, Head of B2B Sales&Marketing, Toshiba Client Solutions Italy


Standard di sicurezza elevati grazie alle soluzioni cloud
Lo scambio e l’archiviazione digitale dei dati continua a crescere; poiché i malware possono essere installati sui dispositivi attraverso una connessione USB, è possibile ridurre questo rischio in modo drastico grazie al cloud. Le soluzioni zero-client basate su cloud come Toshiba Mobile Zero Client (TMZC),  rappresentato una risposta ideale per la sicurezza dei dipendenti, ovunque questi si trovino. La soluzione cloud permettendo di definire le aree di lavoro in cui i dipendenti possono ‘muoversi’ in modo sicuro e flessibile, seguendo determinate linee guida comportamentali. Inoltre, queste soluzioni business consentono di di crittografare i dati in cloud o sul server aziendale e non di archiviarli localmente sul noteboo e, di conseguenza,  non installando hard disk o SSD (Solid State Disk) impediscono agli hacker di eseguire i malware sui dispositivi e i dipendenti che lavorano da remoto rispettano regolamenti e standard di sicurezza dell’azienda. Possono inoltre essere configurate diverse aree e privilegi di accesso grazie a TMZC, che può essere integrata in qualsiasi ambiente aziendale e supporta tutte le principali soluzioni di Virtual Desktop Infrastructure (VDI) come Citrix e VMware. www.toshiba.it   https://twitter.com/ToshibaItalia