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World Backup Day 2020, più della metà degli italiani perde i dati

Secondo l'ultima analisi di Kingston Technology, 6 italiani su 10 continuano a perdere informazioni personali importanti. Il 68% del campione, inoltre, si è pentito di non aver fatto il backup dei dati regolarmente e un'ampia maggioranza degli intervistati afferma di essere addirittura disposto a pagare per recuperare i che i propri dati andati persi.

Mercato
backup 2020 kingstonOggi, martedì 31 marzo è la giornata mondiale del backup, il World Backup Day, ormai una vera e propria ricorrenza istituita proprio per diffondere la consapevolezza che la protezione dei dati è essenziale. Kingston Technology ha condotto un sondaggio per analizzare i comportamenti degli italiani in fatto di backup e salvaguardia dei dati e in Italia emerge che, pur crescendo la consapevolezza dell’importanza della prevenzione, le persone continuano a fare errori e non da poco. Infatti, secondo quest sondaggio 6 italiani su 10 hanno dichiarato di avere perso dei dati realmente importanti come informazioni personali, video e foto. Il 68% del campione, inoltre, si è almeno una volta pentito di non aver fatto il backup dei dati regolarmente.
Sorprende che il 79% degli intervistati afferma di essere addirittura disposto a pagare per recuperare i che i propri dati andati persi.

Non siamo proprio all'anno zero

Il dato positivo è che, con diversa frequenza e aiutato dalle richieste automatiche che arrivano dai dispositivi di nuova generazione, 8 italiani su 10 eseguono per lo meno saltuariamente il backup dei propri dati: in particolare, lo smartphone è il dispositivo i cui dati si mettono più spesso al sicuro.
Guardando invece alla frequenza, il 29% degli intervistati dichiara di eseguire il backup una volta al mese, al pari di altrettanti che lo fanno una volta ogni settimana. Male il 24%, che lo fa solo ogni sei mesi, e un irriducibile 15% che protegge i propri dati una volta all’anno o addirittura mai. Insomma, se la quasi totalità (91%) degli interpellati sembra consapevole del ruolo del backup, nella pratica, per pigrizia, non curanza o incompetenza, in molti ancora sembrano non seguire le best practice.
stefania prando
La tecnologia ha un ruolo sempre più cruciale nelle nostre vite e, di conseguenza, dati e informazioni sensibili viaggiano e si conservano in quantità sempre maggiore sui nostri device. Episodi spiacevoli come furti, malfunzionamenti hardware, cancellazione più o meno accidentali dei dati stessi, o persino attacchi hacker, sono però all’ordine del giorno” evidenzia Stefania Prando, Business Development Manager di Kingston Italia. “È quindi fondamentale eseguire regolarmente il backup dei dispositivi, mettendo i propri dati al sicuro. Per permettere a tutti di farlo, Kingston, leader di mercato per le soluzioni storage e da sempre impegnata nel settore delle memorie, offre sistemi di backup flessibili, veloci e adatti a rispondere alle più diverse esigenze”.
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