▾ G11 Media Network: | ChannelCity | ImpresaCity | SecurityOpenLab | GreenCity | Italian Channel Awards | Italian Project Awards | ...

WikiLeaks contro il Guardian, pubblicati oltre 250mila documenti riservati

WikiLeaks ha pubblicato, attraverso Twitter, oltre 250mila documenti riservati della diplomazia americana, I file possono essere consultati senza l'uso di password.

Tecnologie & Trend
WikiLeaks ha pubblicato sul popolare social network Twitter il link dal quale è possibile scaricare oltre 250mila documenti riservati della diplomazia americana senza alcun tipo di protezione.
I file possono essere consultati con l'aiuto di parole chiave.
Nel frattempo, in Australia e in Svezia dilagano le proteste, poiché molti dei cablogrammi pubblicati riguarderebbero proprio questi due Paesi.
In particolare, a fare infuriare i governi di entrambi i Paesi è stata la scelta, da parte di WikiLeaks, di pubblicare i documenti integralmente, senza tralasciare i dati sensibili che potrebbero mettere in pericolo molte vite umane. L'Australia avrebbe accusato Assange di danneggiamento della sicurezza nazionale e dell'operatività degli agenti coinvolti nella lotta al terrorismo con rivelazioni quali per esempio la lista degli australiani legati ad Al Qaeda. Robert McClelland, procuratore generale australiano, ha così commentato: "La pubblicazione di informazioni che possono compromettere la sicurezza nazionale o ostacolare la capacità dei servizi segreti di monitorare potenziali minacce è incredibilmente irresponsabile», ha commentato il procuratore generale australiano".
Da parte sua, WikiLeaks ha affermata che la propria scelta è avvenuta a seguito della divulgazione, da parte di un giornalista del quotidiano britannico "The Guardian", di un file contenente l'intero database.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di ChannelCity.it iscriviti alla nostra Newsletter gratuita.

Notizie correlate

Iscriviti alla nostra newsletter

Mantieniti aggiornato sul mondo del canale ICT

Iscriviti alla newsletter