Il maxiemendamento del governo, che dovrà passare con il voto di fiducia questa sera al senato, riduce il deficit di ulteriori 4,399 miliardi nel 2013 e di 4,389 miliardi nel 2014 portando la correzione complessiva della manovra economica nel 2013 a 54,265 miliardi di euro, dai precedenti 49,866 miliardi previsti con il maxiemendamento di lunedì scorso.
Il
maxiemendamento del governo, che dovrà passare con il voto di fiducia questa sera al senato, riduce il deficit di ulteriori 4,399 miliardi nel 2013 e di 4,389 miliardi nel 2014 portando la correzione complessiva della manovra economica nel 2013 a 54,265 miliardi di euro, dai precedenti 49,866 miliardi previsti con il maxiemendamento di lunedì scorso.
Secondo la relazione tecnica rilasciata dai tecnici di Banca d'Italia all'ultima versione della manovra di Ferragosto dall'aumento dell'Iva al 21 percento dal 20% verranno introiti per 4,236 miliardi a partire dal 2012.
L'incremento dell'imposta sul valore aggiunto è la principale novità decisa ieri sera dal governo per rendere più credibile ed efficace l'azione di anticipo del pareggio di bilancio al 2013.
Gli altri due cambiamenti, rispetto alla versione originaria, riguardano la riduzione del contributo di solidarietà al 3% e solo per i redditi superiori ai 300.000 euro e l'avvio del graduale innalzamento dell'età di pensionamento delle donne nel privato dal 2014.
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