In questo mese di ottobre l'indice del clima di fiducia dei consumatori scende a 92,9. Il valore più basso da luglio 2008.
Nel mese di ottobre l'indice del clima di
fiducia dei consumatori cala a
92,9 da 94,2 di settembre. A renderlo noto è l'
Istat. Si tratta del dato più basso registrato dal mese di luglio del 2008.
Rilevante è la differenza negli andamenti a livello territoriale: il clima di fiducia
migliora nel Nord e, in particolare, nel
Nord-est e cala, per contro, nel
Centro-sud.
A livello nazionale, la flessione è diffusa a tutte le componenti e risulta particolarmente marcata per l'indice che misura il complesso delle
attese a breve termine, che
diminuisce da 85,5 a 81,8. La fiducia sulla
situazione corrente registra la flessione più contenuta, da 101,2 a 101. L'indice del clima economico cala da 78,3 a 75,6, mentre quello relativo alla
situazione personale scende da 100,6 a 98,6.
Peggiorano, in particolare, le valutazioni presenti e prospettiche sulla
situazione del paese, i giudizi sulla
situazione economica della famiglia e le
previsioni di risparmio.
Si deteriorano, seppur con intensità minore, anche le attese sull'evoluzione del
mercato del lavoro, sulla propria
situazione personale e i giudizi sullo stato del proprio
bilancio familiare.
Migliorano soltanto le valutazioni sull'
opportunità presente del risparmio.
I saldi dei giudizi sull'evoluzione recente dei prezzi al consumo e quelli delle previsioni sulla loro dinamica futura registrano un aumento rispetto al mese precedente.
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