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Crisi, Tremonti convoca il Comitato per la salvaguardia della stabilità finanziaria

Ne fanno parte il Governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco, il direttore generale del Tesoro Vittorio Grilli, il presidente dell'Isvap Giancarlo Giannini e il presidente della Consob Giuseppe Vegas.

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Da una nota del ministero dell'Economia e delle Finanze si apprende che il ministro dell'economia Giulio Tremonti ha convocato oggi pomeriggio, alle ore 15, il Comitato per la salvaguardia della stabilità finanziaria.
Fanno parte del Comitato il Governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco, il direttore generale del Tesoro Vittorio Grilli, il presidente dell'Isvap Giancarlo Giannini, il presidente della Consob Giuseppe Vegas.
crisi-tremonti-convoca-il-comitato-per-la-salvagua-1.jpgL'obiettivo dell'incontro è cercare di mettere in piedi una strategia economica-finanziaria in grado di raffreddare i mercati dopo il pesante andamento di ieri che ha visto i differenziali dello spread tra i Bund tedeschi e i BTP italiani avvicinarsi alla soglia del non ritorno, ovvero a quota sette pecento. Infatti i Btp decennali rendono il 6,33% e si avvicinano a rapidi passi a quella "pericolosa" soglia del 6,50% o -7%  che, secondo i più accreditati analisti finanziari, equivale a rischio default o almeno a chiedere di essere messi sotto "protezione" della BCE, così come è accaduto alla Grecia, al Portogallo.
Materialmente significa che in base alle dinamiche di domanda e offerta, per trovare acquirenti i Btp devono offrire oltre 4,59 punti percentuali di rendimento in più, rispetto alle emissioni tedesche, come maggiorazione sul premio di rischio. Con il Btp decennale sono sotto pressione anche i titoli del Tesoro a due e a cinque anni, che segnano nuovi record storici. Il rendimento del biennale schizza al 5,67% sul mercato secondario (lo spread con l'equivalente tedesco ha toccato i 515 punti base) mentre quello del quinquennale vola al 6,28%. In quest'ultimo caso lo spread col bund a cinque anni si allarga a 532 punti base.
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