La nuova suite per ufficio, precedentemente nota come Office 15, si chiama Office 2013 e presenta numerose novitò tra le quali una migliore usabilità su schermi sensibilii al tocco, ma senza drastiche rotture col passato.
Nel pomeriggio di ieri (tarda serata in Italia), l'amministratore delegato di
Microsoft,
Steve Ballmer, ha ufficialmente presentato
Office 2013 (noto non ufficialmente come
Office 15), la nuova suite di programmi per ufficio. Con questa nuova release Microsoft si pone due obiettivi: fronteggiare la concorrenza di
Google e delle sue applicazioni per ufficio funzionanti interamente nella cloud; e fornire un prodotto che, come il futuro nuovo sistema operativo
Windows 8, fosse adatto anche per l'uso su schermi
sensibili al tocco.
Riguardo al primo obiettivo, il nuovo Office presenta una profonda
integrazione con la cloud. Di default i file vengono salvati non sul disco rigido del PC ma su
SkyDrive. Questo permette di riaprire i file da un
diverso dispositivo ritrovando il lavoro esattamente come lo si era lasciato. Ciò significa anche che per
collaborare con qualcuno non è più necessario un continuo scambio di file: basta spedire l'
URL del documento perché il collega ci possa lavorare.
Per quanto riguarda gli schermi sensibili al tococ, Office 2013 introduce una
modalità touch in cui le icone si distanziano e i margini si allargano, faiclitando l'uso con i polpastrelli, e, in
Word, anche una
modalità read che permette di leggere un documento sfogliandone le pagine con le dita, e una
tastiera virtuale. Sono modifiche utili ma
non rivoluzionarie: chi paventava di torvarsi di fronte un Office completamente diverso può tirare un sospiro di sollievo.
Veniamo ora alle innovazioni contenute nelle singole applicazioni:
Word, l'editor di testi, diventa più simile a un programma di impaginazione, con la funzione
Live Layout che fa scorrere in tempo reale il testo intorno a un oggetto mentre lo spostate, facilitandovi la scelta del posizionamento corretto. Anche i
file PDF sono editaibli in questo modo. Inoltre sono state fatte varie modifiche alle funzioni di
revisione per renderle più chiare e utilizzabili. Infine, è diventato molto più facile inserire in un testo un
video online come quelli di YouTube.
In
Excel, il foglio elettronico, la nuova funzione
Flash Fill consente al programma di individuare le periodicità dei dati inseriti e
riempire automaticamente il resto del foglio con dati dello stesso tipo. Altre funzioni permettono di ottenere aiuto nello
scegliere la visualizzazione dei dati, per esempio nel
creare tabelle pivot.
PowerPoint, il programma per la creazione di presentazioni, ora sa adattarsi automaticamente alla risoluzione del
proiettore collegato. Inoltre guadagna una
Presenter View, visibile solo dal presentatore, che visualizza il tempo trascorso e consente di
modificare rapidamente la presentazione fuori dalla vista degli spettatori. Il programma è inoltre più flessibile per quanto riguarda i formati di
file multimediali inseribili e il loro uso.
Infine
Outlook, il programma di gestione della posta, ha un aspetto molto diverso e ha approfondito la propria connessione con i social network.
Nel complesso, Office 2013 sembra avere molte
aggiunte utili e interessanti, e nel contempo non richiedere esccessivi
sforzi di adattamento.
Ballmer non ha però risposto a una domanda che molti si ponevano: verrà davvero realizzata una versione di Office anche per
iPad?