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Sciopero Benzinai, niente pieno il 4 e 5 agosto

Confermata l'agitazione per sabato 4 e domenica 5 agosto mentre il Codacons minaccia la class action se ci saranno aumenti ingiustificati nei giorni prima dello sciopero.

Tecnologie & Trend
E' stata confermata in queste ore la serrata degli addetti alle pompe di benzina per il prossimo 4 e 5 agosto.
Nonostante il veto iniziale del Garante, l'astensione si farà: invece dei tre giorni inizialmente annunciati, la serrata sarà di due giorni. Questo è l'esito dell'incontro di Faib, Fegica e Figisc/Anisa con la Commissione di Garanzia per gli scioperi, che ha confermato la legittimità della chiusura per il 4 e il 5 agosto.
I sindacati hanno invece aderito alla richiesta dell'Authority di escludere dallo stop la giornata del 3 agosto.
sciopero-benzinai-niente-pieno-il-4-e-5-agosto-1.jpgLa serrata degli addetti agli impianti di rifornimento di tutta Italia, dalle autostrade alle stazioni di serrvizio cittadinene, è stata indetta per protestare contro la politica del Governo e dell'industria petrolifera che a detta dei rappresentanti sindacali "non lasciano altra possibilità che adottare iniziative estreme di protesta e di difesa verso una aggressione gravissima, insopportabile e ingiustificata".
A nulla sono valsi i tentativi della Commissione di garanzia sullo sciopero che aveva convocato la categoria lunedì, così come inascoltato è rimasto l'appello del Ministero dello sviluppo economico. Domani, martedì 24 luglio, è in programma un incontro presso lo stesso ministero con l'Unione Petrolifera, addetti alle reti indipendenti e gestori per cercare di sbloccare la vertenza.
A fronte di questa posizione è altresì dura la reazione del Codacons che dopo avere attaccato le organizzazioni di categoria dei benzinai ("nessuna concessione da loro, erano obbligati per legge"), ha chiesto che nelle 48 ore precedente la serrata i listini dei carburanti vengano bloccati, prevedendo l'assalto alle pompe di rifornimento.
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