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Apple vince il match contro Samsung

Secondo la giuria della corte di San Josè, in California, sono sei i brevetti dell'azienda di Cupertino che la società Sud Coreana ha infranto, almeno tre dei quali volontariamente. Ammonta a 1,05 miliardi di dollari la quota che Samsung dovrà pagare ad Apple a copertura dei danni arrecati. Samsung ha annunciato il ricorso.

Tecnologie & Trend
Apple batte Samsung sei a zero. Così può essere sintetizzato il verdetto di quello che è stato definito da molti come ‘il processo tecnologico del secolo'. La giuria della corte di San Josè, in California, ha stabilito, infatti, che sono sei i brevetti dell'azienda di Cupertino che la società Sud Coreana ha infranto, almeno tre dei quali volontariamente.
Tra i brevetti ritenuti infranti dai nove giurati, che sono giunti a questa conclusione dopo 22 ore di camera di consiglio, rientrano quelli riguardanti il multitouch, lo scroll (lo scorrimento sul touch screen), alcune modalità di zoom e navigazione accanto al design dei dispositivi mobili. Il brevetto non infranto da Samsung è quello relativo al design del proprio tablet: la forma rettangolare e gli angoli incurvati lo differenziano dall'iPad.
Ammonta a 1,05 miliardi di dollari la quota che Samsung dovrà pagare ad Apple  a copertura dei danni arrecati; si tratta di una cifra inferiore a quella di 2,5 miliardi di dollari richiesta da Apple, ma probabilmente più elevata di quanto Samsung si aspettasse. Totalmente respinta, invece, è stata la controcausa di Samsung, che reclamava danni per 422 milioni di euro.
"Si tratta di un messaggio forte e chiaro", ha commentato Apple dopo la sentenza. "Rubare è sbagliato". Intanto, negli scambi after hours, i titoli dell'azienda di Cupertino sono saliti dell'1,82%, a 675,90 dollari.
Samsung ha replicato affermando che la sentenza costituisce "una perdita per i consumatori americani, che riduce l'innovazione e la scelta". L'azienda ha sottolineato, inoltre, che quella dei giudici non è ‘l'ultima parola'. Samsung, infatti, ha annunciato il proprio ricorso. "Agiremo subito - ha reso noto la società – presentando alcune mozioni per ribaltare questa decisione, se non ci riusciremo presenteremo ricorso alla Corte d'Appello".
La vicenda, dunque, è intricata, e potrebbe avere altri nuovi capitoli.  Come abbiamo scritto in precedenza,  Apple, dopo la vittoria della battaglia legale contro Samsung, potrebbe concentrarsi con più forza per distruggere il suo vero obiettivo, ossia il sistema Android di Google.
Intanto, anche Apple sta pensando di ricorrere nuovamente al tribunale, per vietare la vendita dei prodotti Samsung negli Usa. Il tribunale di San Josè ha già convocato un'audizione per il 20 settembre, allo scopo di decidere l'eventuale divieto.
Al momento l'azienda di Cupertino è leader di mercato nel settore dei tablet, mentre è in seconda posizione, dopo Samsung in quello degli smartphone.
Forse, in questa storia, i veri sconfitti sono proprio i consumatori americani che, rispetto al passato, potrebbero avere minor possibilità di scelta in fase d'acquisto mentre Apple, nel caso la vendita dei prodotti Samsung negli Usa fosse vietata, potrebbe approfittarne per  alzare i propri prezzi.
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