Da oggi a Roma scatta la direttiva antismog. Dalle dalle 8.30 alle 13.30 e dalle 16.30 alle 20.30 si fermano le auto con targhe dispari. Domani il blocco tocca alle targhe pari. Lo stop include tutti i mezzi, moto comprese. Escluse, invece, le auto euro 5, le moto euro 3, i ciclomotori a 4 tempi, le auto elettriche, metano e ibride.
Lo smog non assedia soltanto le città del Nord Italia, ma, complice anche un inverno anomalo, inizia a soffocare anche la "città eterna", Roma.
E per diminuire lo smog la
Roma la giunta capitolina ha deciso
il blocco parziale del traffico.
Si parte oggi, con il blocco parziale del traffico dalle dalle 8.30 alle 13.30 e dalle 16.30 alle 20.30, dove lo stop riguarda le auto con targhe dispari. Domani il blocco tocca alle targhe pari. Lo stop include tutti i mezzi, moto comprese. Escluse, invece, le auto euro 5 e le moto euro 3 e i motorini a 4 tempi. Escluse dal blocco anche le auto elettriche, le auto ibride e a metano.
Riguardo ai livelli di inquinamento registrati lo scorso 6 gennaio, il particolato fine ha superato il limite di 50 microgrammi al metrocubo (media mobile delle 24 ore) nelle stazioni Arpa di Preneste (69), Francia (66), Magna Grecia (53), Cinecittà (72), Cavaliere (68), Fermi (58), Cipro (54), Tiburtina (78), Arenula (57).
Nello stesso arco temporale il biossido di azoto ha superato il tetto di 200 microgrammi al metrocubo nella stazione Arenula, dove alle 22 è stata raggiunta la concentrazione massima di 201 microgrammi.
Per l’assessore all’Ambiente, Marco Visconti "Si tratta di un provvedimento necessario a limitare l’immissione in atmosfera delle particelle inquinanti derivanti dal traffico che, dunque, è utile a tutelare la salute dei cittadini e le previsioni dell’Arpa confermano la presenza di una forte stabilità atmosferica che favorisce la stagnazione degli inquinanti nei bassi strati".
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