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Intel, ecco le nuove CPU con architettura Ivy Bridge

Intel ha rinnovato il proprio listino CPU, aggiungendo soluzioni Core, Pentium e Celeron basate sull'architettura Ivy Bridge.

Tecnologie & Trend
Intel amplia e rinnova la famiglia di processori basata su Ivy Bridge e destinati al segmento desktop e mobile, su Socket LGA1155. Le attuali varianti vanno a colmare alcune lacune nel segmento entry-level e si propongono come alternativa economica per assemblare PC da ufficio e per la casa.
Intel propone quattro varianti Pentium, tre Celeron e un Core i3 per sistemi desktop. Quest’ultima offre il supporto di due nuclei operativi e della tecnologia HyperThreading, affiancati da 3 MByte di cache L3 e una sezione grafica HD 2500, il tutto a un prezzo di 117 Dollari.
Le rimanenti versioni si contraddistingue per prezzi inferiori a 100 Dollari e sono accomunate dalla presenza di due core e dalla mancanza del sistema HyperThreading. I modelli Pentium presentati sono G2010, G2020, G2020T e G2130T, rispettivamente con clock di 2,8/2,9/2,5 e 3,2 GHz e 3 MByte di cache L3. La sezione grafica integrata è quella Intel HD, mentre i TDP sono di 55 W per tutti i modelli ad eccezione della versione G2020T, che vanta consumi contenuti, appena 35 W. I prezzi di questi modelli sono compresi tra i 64 Dollari e gli 86 Dollari (per lotti di 1000 unità), dettaglio che ne permette un’integrazione a basso costo per client compatti e sistemi MCE.
Per quanto riguarda i più economici Celeron, Intel punta sulle soluzioni G1610, G1601T e G1620, con clock di 2,6/2,3 e 2,7 GHz rispettivamente. Anche in questo caso il modello con suffisso “T” vanta consumi contenuti, di appena 35 W, contro i 55 W delle altre CPU. La cache L3 è di 2 MByte, mentre i prezzi variano tra 42 Dollari e 52 Dollari (per lotti di 1000 unità).
I modelli per notebook sono ben nove, a partire dai prestanti Core i7 3540M e 3687U. La prima versione ha un clock di 3 GHz, 4 MByte di cache L3 e un prezzo di 346 Dollari. La seconda, come segnalato dal suffisso “U”, è di tipo Low Power, vanta un clock di 2,1 GHz e un TDP di 17 W, a fronte di un prezzo identico alla versione più potente.
Intel allarga consistentemente la famiglia Core i5, con le varianti standard 3340M, 3380M, a 2,7 e 2,9 GHz e una a basso consumo 3437U, a 1,9 GHz. I modelli condividono la disponibilità di 3 MByte di cache, della grafica HD 4000 e prezzi compresi tra 225 Dollari e 266 Dollari (per lotti di 1000 unità).
Anche in questo segmento, il produttore punta sugli economici Celeron, pensati per notebook a basso costo. I modelli 1000M, 1020M, 1007U e 1037U hanno identico prezzo, 86 Dollari e sono accomunati da una cache L3 di 2 MByte e dalla mancanza del sistema Turbo Boost.
Le versioni “U” possono contare su un TDP contenuto (17 W) e frequenze di 1,5 GHz (1007U) e 1,8 GHz (1037U). I restanti modelli, con TDP da 35 W sfruttano clock più alti, fino a 2,1 GHz della CPU Celeron 1000M.
Gli annunci attuali porteranno a un riassestamento dei listini e alla probabile scomparsa di alcune declinazioni sinora disponibili. L’estesa offerta Intel garantisce agli utenti ampie possibilità di scelta e permette di realizzare configurazioni a basso costo, alla portata di un’ampia platea di pubblico.
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