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Mercato Ict, anche per il 2013 il segno più rimarrà un ricordo

Secondo l'analisi di Assinform l'economia digitale italiana nel 2012 ha fatto segnare un trend negativo per l'1,8 percento. Se non interverranno fattori competitivi nuovi l'anno in corso potrebbe concludersi ancora peggio.

Tecnologie & Trend
Ennesima chiusura d'anno con il segno meno per il mercato italiano dell'Ict. Secondo quanto emerge dai dati diffusi da Assinform, l'Associazione nazionale che rappresenta le imprese attive nel settore, l'economia digitale italiana nel 2012 ha fatto segnare un trend negativo per l'1,8%.
L’analisi si riferisce a quello che Assinform considera il "Global Digital Market", che comprende non solo l’Ict tradizionale, ma anche i nuovi prodotti e tecnologie sviluppatesi dalla convergenza fra It e Tlc. In primis il mobile, ma anche il mare magnum del Web, dal cloud computing ai servizi consumer-oriented.
E ' un calo meno marcato rispetto a quello fatto registrare a fine 2011 (-2,1%) e trainato soprattutto dalla crisi dei servizi Ict tradizionali (-4,7%) solo in parte controbilanciata dalla crescita dei contenuti che arrivano dal Web  (+7,2%) e da quella del comparto software e soluzioni Ict (+2,4%).
Numeri che posizionano l'Italia indietro rispetto alla media europea, dove il tasso medio di crescita del mercato digitale si è attestato nel 2012 allo 0,6% e lontana rispetto ai dato mondiale che nel 2012 ha vito l'economia digitale marciare al tassi di crescita del 5,2%.
Anche per l'anno in corso il saldo globale è previsto con il segna meno. Perchè se non ci saranno interventi specifici finalizzati a invertire questa tendenza, ha spiegato il presidente di Assinform, Paolo Angelucci, '...'le stime per il 2013 non possono non essere segnate da un profondo pessimismo: ci attendiamo, infatti, un'ulteriore discesa del Global Digital Market del -3,6%, con l'It tradizionale in caduta libera a -5,8%, con pesanti ricadute soprattutto sull'occupazione. Se, al contrario, si darà avvio a un vero cambiamento del quadro di riferimento, introducendo elementi di correzione degli assetti attuali, allora si potrà iniziare a vedere una luce in fondo al tunnel della crisi e l'inizio di un'inversione di tendenza del Global Digital Market, che stimiamo potrà attestarsi a -1,5%''.







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