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Sciopero Treni, venerdì 12 aprile non si viaggia dalle 9 alle 17

Garantiti i treni regionali e nazionali fino alle 9 e dopo le 17. Sciopera infatti tutto il personale di Trenitalia, ad esclusione di quello della Toscana.

Tecnologie & Trend
Promemoria per chi viaggia. Domani, venerdì 12 aprile, dalle ore 9.00 alle ore 17.00 a causa di uno sciopero nazionale di 8 ore, i treni potranno subire cancellazioni o variazioni.
Sciopera infatti tutto il personale di Trenitalia, ad esclusione di quello della Toscana. Lo hanno proclamato unitariamente tutte le sigle sindacali: Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Trasporti e Fast Ferrovie. La protesta coinvolgerà sia gli addetti alla circolazione dei treni nelle tratte di competenza regionale, sia il personale che si occupa di impianti fissi, come le biglietterie. Circolazione regolare, dunque, per i treni nazionali
Consulta le variazioni al programma di circolazione dei treni 
Lo sciopero non dovrebbe invece incidere sulle fasce orarie più frequentate dai viaggiatori pendolari nei giorni feriali (6.00-9.00 e 18.00-21.00).sciopero-treni-venerd-12-aprile-non-si-viaggia-dal-1.jpg

Servizi essenziali in caso di sciopero (legge 12 giugno 1990, n.146)

Nelle giornate di sciopero Trenitalia assicura servizi minimi di trasportopredisposti a seguito di accordi con le Organizzazioni sindacali, ritenuti idonei dalla Commissione di Garanzia per l'attuazione della Legge 146/1990. Nel trasporto locale sono stati istituiti i servizi essenziali nelle fasce orarie di maggiore frequentazione (dalle ore 06:00 alle ore 09:00 e dalle ore 18:00 alle ore 21:00 dei giorni feriali).
Sono garantiti, inoltre, alcuni treni a lunga percorrenza, nei giorni feriali e nei festivi
I treni che si trovano in viaggio a sciopero iniziato arrivano comunque alla destinazione finale se è raggiungibile entro un'ora dall'inizio dell'agitazione sindacale; trascorso tale periodo, i treni possono fermarsi in stazioni precedenti la destinazione finale.
Oltre alle prestazioni indispensabili, Trenitalia può garantire ulteriori servizi integrativi che vengono opportunamente resi noti attraverso avvisi nelle stazioni ferroviarie, gli organi d'informazione e su questo sito.
Trenitalia fa anche sapere che poiché in corso di sciopero potrebbero anche verificarsi variazioni non preventivabili (modifica di itinerario per i treni a lunga percorrenza), i clienti sono invitati a prestare la massima attenzione ai comunicati diffusi nelle stazioni.
Le motivazioni che hanno spinto le principali sigle sindacati alla nuova serrata riguardano il problema dell'occupazione e nello specifico le “ulteriori esternalizzazioni di manutenzione dei treni” e il rinvio della “necessaria riorganizzazione della vendita e dell’assistenza alla clientela”.
Le organizzazioni sindacati lamentano una mancanza di comunicazione: “Per mesi abbiamo tentato inutilmente di intavolare il confronto con Trenitalia sui diversi problemi aperti. E invece assistiamo a un'altra riduzione dei servizi erogati, il peggioramento ulteriore del loro livello qualitativo e nuovi aumenti del prezzo di biglietto e abbonamenti”.


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