Nei piani Intel, la piattaforma Bay Trail a 22 nm sarà adottata per i microprocessori Atom, Pentium e Celeron che vedremo entro quest’anno, destinati al segmento industriali, desktop e mobile.
La futura piattaforma per CPU
Intel Atom, nota con il nome in codice
Bay Trail, è alle porte. L’architettura sfrutta un tipo di
gestione dei dati “out of order”, particolare distintivo e di rottura, rispetto a tutte le passate generazione Atom. Intel prevede la realizzazione dei campioni con un
processo di integrazione a 22 nm, il medesimo adottato dalle CPU Core, oltre a una cadenza di diffusione annuale.
Tra le novità, l’impiego dell’
architettura Bay Trail anche per le prossime versioni Intel Celeron e Pentium, adottando specifiche proprie per le famiglia
Bay Trail-I, Bay Trail-D e Bay Trail-M. Queste serie prodotto, per desktop, mobile e specifiche piattaforme industriali, sono attese per il rilascio entro l’anno.
Attualmente si contano
cinque varianti Atom, dalla versione quad-core
E3840 a 1,91 GHz da 10 W, passando alle versionie
E3823, E3822, E3821 dual-core, con clock compresi tra 1,75 GHz e 1,33 GHz, per arrivare all’Atom
E3810, single-core a 1,46 GHz da 5 W. Tutte le versioni incorporano una GPU dedicata con frequenze da 792 MHz e 400 MHz.
Bay Trail-D si contraddistingue per un
TDP di 10 W e clock particolarmente elevati per questa tipologia di prodotti. Pentium
J2805 è un quad-core 2,41 GHz, Celeron
J1850 lavora a 2 GHz e vanta quattro nuclei operativi, mentre Celeron
J1750 vanta una frequenza identica al modello Pentium ma due soli nuclei x86.
La famiglia Bay Trail-M comprende invece un
modello Pentium N3510, quad-core a 2 GHz da 7,5W, oltre ai Celeron N2910, N2810 e N2805. Quest’ultimo si distingue per un
TDP di appena 4,5 W a fronte di un’architettura dual-core a 1,46 GHz.
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