La perdita nel secondo trimestre 2013 è stata di 152 milioni di dollari, contro i 75 milioni dell'analogo trimestre dell'anno precedente mentre i ricavi sono calati a 2,05 miliardi dai precedenti 2,15 miliardi. Cala anche il margine lordo che si attesta al 32,8% dal precedente 34,3 percento.
STMicroelectronics ha chiuso
il secondo trimestre del 2013 con una perdita più che doppia rispetto a quella registrata nello stesso periodo dell'anno scorso registrando un rallentamento delle vendite dei chip per il mercato degli smartphone e le incertezze dell'economia domestica.
La perdita nel secondo trimestre 2013 è stata di 152 milioni di dollari, contro i 75 milioni dell'analogo trimestre dell'anno precedente mentre i ricavi sono calati a 2,05 miliardi dai precedenti 2,15 miliardi. Cala anche il margine lordo che si attesta al 32,8% dal precedente 34,3 percento.
Il consensus delle previsioni degli analisti convergeva su ricavi per 2,07 miliardi di dollari.
Per il trimestre in corso il gruppo franco-italiano produttore di microchip prevede ricavi piatti rispetto al secondo trimestre, più o meno 3,5 punti percentuali, e un margine lordo del 33,5% più o meno due punti percentuali.
"I trend macroeconomici restano incerti ma, esclusa (la joint-venture) ST-Ericsson abbiamo visto un progressivo miglioramento degli ordini nel secondo trimestre, anche se verso la fine del secondo trimestre abbiamo registrato un rallentamento sul mercato degli smartphone che ha colpito anche i prodotti ST",
ha così commentato i risultati il CEO Carlo Bozotti.
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