I processori della famiglia AMD Embedded R-Series sono destinati agli integratori e ai progettisti di soluzioni specifiche e vantano consumi contenuti, oltre a performance x86 di buon livello.
AMD svela alcuni dettagli relativi alle CPU della
famiglia Embedded R-Series. Stiamo parlando di
soluzioni integrate pensate per i progettisti, unità specifiche per la realizzazione di macchine specializzate in determinati compiti industriali. Tra i partner che già adottano questo tipo di processori:
Advantech, Advantech-Innocore, AEWIN, DFI, MSC Embedded, Quixant e altri ODM.
Nello specifico, i chip, di tipo
quad-core e dual-core, lavorano a frequenze comprese tra i 2,2 GHz e i 3,2 GHz. Si tratta di soluzioni con TDP di 17 / 35 W, ideate per operare in ambito x86 ad alte prestazioni e facilmente integrabili in apparati di rete, come per esempio i NAS per l’archiviazione dati.
La versione più potente RE464X si caratterizza per la disponibilità di quattro nuclei operativi, con una frequenza nativa a 2,3 GHz, ma capaci di raggiungere i
3,2 GHz in modalità Boost.
Le varianti dual-core sono due, RE272X, come la precedente versione quad-core, ha un TDP di 35 W, ma un clock base più alto, pari a 2,7 GHz.
La seconda unità con due nuclei x86 è denominata RE264X, contraddistinta da un TDP di 17 W e frequenza di 2,2 GHz, che può però arrivare sino a 2,8 GHz in modalità di overclock dinamico.
Analogamente ai nuovi processori AMD presenta un
programma promozionale dedicato alle GPU discrete sull’acquisto delle nuove CPU AMD Embedded R-Series combinate con grafica discreta AMD Radeon E6460 o E6760. In questo modo, i clienti finali potranno accedere a soluzioni in grado di
gestire fino a 6 schermi, con un risparmio fino al 20%.
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