Gli sviluppatori di supporti Blu-ray hanno sviluppato nuovi media a tre strati e algoritmi di compressione particolarmente efficienti, in grado di assicurare l’archiviazione di 100 GByte di dati su un singolo supporto BD.
Il mondo dei supporti ottici,
oggi parzialmente dimenticato e "relegato in angolo del panorama IT", potrebbe conoscere i fasti del passato, grazie a un’innovazione proposta da
Singulus, società attiva nella produzione di supporti Blu-ray.
L’azienda avrebbe sviluppato le tecnologie necessarie per la creazione di supporti BD a triplo strato con capacità sino a 100 GByte.
Per raggiungere una simile capacità, oltre all’aggiunta di uno strato, rispetto ai Blu-ray convenzionali, è stato introdotto un differente sistema di compressione dei dati.
L’algoritmo adottato permetterebbe infatti di conservare sino a 33 GByte di dati per ciascuno strato, un passo notevole rispetto ai 25 GByte degli attuali BD. Anche se il formato non è ancora stato ufficializzato dalla Blu-ray Disc Association, sembra che i dettagli saranno resi noti entro il 2013.
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