La batteria presente nel nuovo tablet Apple è decisamente meno voluminosa di quella da 43WHr a tre celle integrata nella precedente versione ma soprattutto nell'iPad Air la rimozione della batteria è decisamente complessa, mai vista in un dispositivo Apple.
Il team di iFixit ha effettuato il teardown del nuovo tablet iPad Air di casaApple, sviscerando tutte le parti interne del tablet. Il device è risultato essere il 20% più sottile, il 28% più leggero e ha un volume ridotto del 24% rispetto alla precedente generazione. All'interno è presente lo stesso pannello LCD IPS dotato di risoluzione 2048x1536, con densità di pixel di 264PPI. Il processore è A7, il medesimo di iPhone 5S con architettura a 64-bit, dotato di co-processore M7, mentre le fotocamere sono da 5 e 1.2 megapixel. La batteria del dispositivo è da 3.73V e 32.9WHr a due celle, decisamente meno voluminosa di quella da 43WHr a tre celle integrata nella precedente versione ma iPad Air dovrebbe garantire un'autonomia superiore rispetto ad iPad di quarta generazione. Il team fa notare la semplicità con la quale è possibile estrarre il display LCD in caso di rottura, mentre il pacco batterie non è saldato alla scheda logica. Il pannello frontale è inoltre incollato al resto del dispositivo, elemento che aumenta la possibilità di danneggiare il display nel tentativo di forzare l'apertura del tablet. Molte componenti sono installate tramite l'uso di collanti e adesivi: quella di iPad Air è la procedura più complessa per la rimozione della batteria mai vista in un dispositivo Apple.
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