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openwork, il Bpm italiano che guarda all'estero

Un software per la gestione dei processi di business tutto italiano, ma con grandi ambizioni. Complice dell'affermazione aziendale sul territorio il rapporto sinergico con i Business Partner

Tecnologie & Trend
openwork è un'azienda italiana che produce software per la gestione dei processi di business, il cosiddetto Business Process Management. Una scelta coraggiosa quella dei suoi ideatori che fino a oggi ha dato ragione alla società. Attualmente il prodotto si pone sul mercato con  caratteri di forte innovazione e una roadmap definita. L'innovativo approccio della Implementing-Analysis (Analisi-Realizzativa) messo a punto dalla società  permette di supportare le evoluzioni del business aziendale fornendo la capacità di gestire il cambiamento in tempi e costi ridotti.
openwork-il-bpm-italiano-che-guarda-allestero-1.jpgPer fronteggiare la concorrenza internazionale agguerrita e con maggiori capacità finanziarie, openwork mette in campo non solo fattori tecnologici e metedologici, che da soli non bastano, ma soprattutto il talento delle persone, la capacità del team societario e dei partner di dare valore all'offerta.
Oggi i punti cardine degli investimenti di openwork vanno nella direzione dell'innovazione di prodotto e di processo e nel rafforzamento della partnership. Non ultima la notizia dell'internazionalizzazione. Per portare avanti un piano di sviluppo industriale la società è impegnata nel processo di internazionalizzazione, per il quale è previsto un'operazione di private equity.
Un mercato da capire "Allo stato attuale il Business Process Management è un mercato non maturo, dichiara Alfredo Gatti, managing partner di NextValue, interpretabile in modi differenti; l'atteggiamento che prevale nei suoi confronti, soprattutto in Italia, è quello del 'wait and see', aspettiamo e vediamo insomma.Come sottolinae Gatt ll'azienda in realtà funziona su processi di business con l'esterno (fornitori e clienti) e su processi interni: risorse umane, servizi It e tutto il resto che compone l'azienda. Il Bpm è un asset dell'azienda se si ha la possibilità di creare processi, codificarli e realizzarli in una modalità migliore rispetto a quella utilizzata per ottenenere un vantaggio competitivo.
Per Gatti si coniuga molto bene con il concetto di impresa adattativa. L'impresa diventa adattativa, si configura a seconda dei cambiamenti di business in tempo reale. E per garantire una gestione ottimale dei processi di business occorre adottare suite di Bpm e architetteture orientate ai servizi (le cosidette Soa) che ne rappresentano i principali elementi abilitanti.

[tit:L'impatto del Bpm sull'impresa]

Ha un impatto fondamentale in termini di strategia, governance, organizzazione, cultura, sistema informativo è quindi una disciplina di management che tratta i processi come asset sotto il profilo del valore. È una visione complessiva, il paradigma per conseguire agilità. È un mercato emergente, con grosse potenzialità. Per far si che si affermi è necessario che le aziende concorrenti lavorino insieme in un contesto pre-competitivo, in termini di cultura per sviluppare insieme il mercato. Bisogna poi sviluppare una strategia di attacco, creare un'offerta differenziata su segmenti emergenti, e pacchetti di servizio che si contrappongono a soluzioni pacchettizzate. Importante risulta poter passare il messaggio e raggiungere il C Level, quello dei Cio e dei Ceo, coloro che possono prendere le decisioni in merito e ancora più importante è il fatto di sviluppare l'ecosistema di partnership.

[tit:Una soluzione in evoluzione]
Per ciò che riguarda le linee strategiche di sviluppo, l'aspetto organizzativo ha visto la parte di ricerca e sviluppo, area fortemente strategica per la società, portare da 11 a 20 il proprio staff, per riuscire a soddisfare la richiesta di fornire in maniera ingegnerizzata i prodotti.A livello di arricchimento delle funzionalità della piattaforma la società si sta concentrando  principalmente sul partizionamento e la reigegnerizzazione dell'applicazione, sul supporto agli standard Xppl per l'esportazione/importazione dei modelli di processo, sulla semplificazione della piattaforma, sul supporto allo sviluppo con un repository unico per l'applicazione di front-end e sul supporto al deployement. Alcune di queste novità faranno già la loro comparsa a metà novembre nella versione 5.5.1di Opework, tra cui spiccano l'importazione/esportazione di dati o viste custom fra database omogenei e la compatibilità completa con IE7. La maturità della nuova versione consolida l'autorevolezza di openwork come suite di Bpm utilizzabile anche nelle grandi organizzazioni. Un grande passo avanti nella nuova relaese rigurda il potenziamento delle performance del suo engine, ora capace di gestire carichi di lavoro anche dell'ordine di decine di migliaia di istanze di processo attive simultaneamente. E ancora: elenco nel browser delle istanze di processo in errore, nuovi flow object, nuove funzionalità di Process Design, elenchi su file e trasformazioni sul lato server, gestione dei job con la possibilità di avere processi asincroni rispetto al processo, migliorie e ottimizzazioni sul database, togliendo campi Clob. La società copre anche il mercato della gestione documentale per il quale ha un interesse più tattico che strategico.

[tit:Il valore dei partner]

openwork-il-bpm-italiano-che-guarda-allestero-2.jpg"Per openwork i Business Partner sono la risorsa più che strategica, afferma Francesco Battista, direttore marketing di openwork, e il percorso di rafforzamento della partnership avviato passa attraverso la fornitura di strumenti e servizi ma soprattutto attraverso il rafforzamento delle relazioni interpersonali". "Riteniamo che il nostro modello di business indiretto, aggiunge Martin Arborea, direttore sales di openwork sia la chiave per continuare a offrire una soluzione flessibile e cross che coniuga all'orizzontalità la possibilità di aderire alle esigenze organizzative più diverse". In termini di comunicazione e interazione openwork propone strumenti quali openworkBpm.com, il portale che funge da canale privilegiato e di riferimento per attività relative all'offerta; myopenwork portal è l'area riservata proprio ai Business Partner dove è possibile reperire informazioni e aggiornamenti; dal portale si può poi accedere a myopework Forum, uno spazio dove si discute e ci si scambiano  informazioni relative a openwork. Inoltre abbiamo messo a disposizione dei partner  un magazine di comunicazione quindicinale, che funge da segalatore delle novità.Esiste anche una  componente help desk e una mappa di orientamento specifica per i partner denominata Bp How to. Non manca poi la compontente education, che si snoda in percorsi di formazione, partendo da elementi base con la foudation per giungere a una triade di corsi che va dal disegno di una soluzione fino a renderla istanziabile, funzionante ed eseguibile.
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