La presentazione c'è stata, l'entusiasmo anche. Ora iniziano a fioccare le prime stroncature per l'iPad di Apple, soprattutto dal popolo di internet.
Gli
esperti di tecnologia e gli
analisti sembrano essere d'accordo sul frenare l'entusiasmo che circonda
l'iPad, ultimo nato in casa
Apple. I vari commenti apparsi in questi giorni su parecchi Blog sono discordi e molti dichiarano che
il tablet non è il dispositivo rivoluzionario che ci si aspettava.
I pareri, ovviamente, si dividono in
due correnti di pensiero: c'è chi pensa che l'iPad cambierà il modo in cui impieghiamo il tempo libero e chi no. Quest'ultimi detrattori del dispositivo sono agguerriti ed argomentano le loro ragioni in maniera approfondita. Un'argomentazione che, onestamente, instilla qualche dubbio.
Innanzitutto, dicono,
non si può giudicare qualcosa che avremo fra le mani solo tra due mesi. In più Apple
iPad non ha una fotocamera, né
connessione Usb, non prevede il
multitasking, non supporta
Flash e
non può essere usato come telefono.
Quest'ultimo punto è interessante: pur essendo dotato di
connettività 3G – opzionale – non è uno smartphone "potenziato", o meglio, per effettuare chiamate si potranno utilizzare solo
soluzioni Voip. Ma non è finita, c'è anche l'
assenza del Gps sui modelli non 3G e la limitazione nella scelta della
risoluzione video. A ben vedere c'è motivo per lamentarsi. Anche la tanto osannata qualità video risulta fine a sé stessa, visto che
non ci sono porte Hdmi per connettere l'iPad a schermi di dimensioni superiori.
Sul web l'
umorismo si spreca.
Jobs, in particolare, si è soffermato sul fatto che i
netbook non fanno bene nessun compito. Ebbene, cosa si può fare meglio con l'iPad? Le funzionalità sono le stesse di un
portatile o di uno
smartphone di fascia alta. "L'iPad non sarà un fenomeno, né tra gli utilizzatori di netbook, né tra i power user", si legge sul sito
Mashable. Il dispositivo "...non è quel dispositivo rivoluzionario che gli Apple-maniaci stavano aspettando. Non ribalterà le sorti dell'industria dei contenuti, non sarà un dispositivo di calcolo primario e non è nemmeno un iPhone migliorato".
Da
Michael Hiltzik del
Los Angeles Times arriva una frase ad effetto: "È come un iPod troppo grande da portare in tasca ma è troppo piccolo per contenere tutta la propria collezione musicale". E continua: "Sembra un iPhone ingrandito – ma senza il telefono".
Altri opinionisti criticano il
prezzo troppo alto per un dispositivo "pensato per una nicchia che nemmeno esiste".
Molte delle potenzialità inespresse dell'iPad, inotre, dipenderanno dalle
applicazioni ad hoc che verranno prodotte nel prossimo futuro: come a dire che il successo del table dipenderà anche dagli sviluppatori.Riassume bene il sito americano
TechCrunch: "iPad è un must? La dura verità è no. Contrariamente all'iPhone, che andava a soddisfare un bisogno già ben avviato come quello dei cellulari, non esiste una finalità precisa per l'iPad". O meglio, se si è già utenti
iPhone o
iPod Touch, il tablet migliora alcune caratteristiche tipiche dei due prodotti: le applicazioni e la navigazione sul web utilizzando le dita.
A tutto questo si deve anche aggiungere che la
lotta iPad/Kindle sembra pendere dalla parte di
Amazon per un semplice motivo: per quanto riguarda gli e-book il Kindle risulta più confortevole nella lettura, grazie alla
tecnologia e-ink che l'iPad non ha adottato. Certo, occorre tenere presente che l'iPad fa molto altro e le Apps per il Kindle non faranno la differenza, viste le limitazioni hardware dell'e-book reader.
In Italia l'iPad arriverà ad aprile, in partnership con
Telecom Italia, anche se non si conoscono dettagli sulle trattative e sul loro andamento. In ogni caso, occorrerà attendere ancora per capire come l'iPad si introdurrà nel mercato e – forse – nella vita delle persone.
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