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Dell, strategia a tutto campo per crescere in Europa

Dell ha completamente rinnovato la sua linea di prodotti dedicati al Business Computing. Obiettivo dichiarato, trasformarsi da fornitore di hardware in un partner in grado di fornire soluzioni chiavi in mano al cosiddetto "growing business", definizione che comprende le nuove realtà aziendali, dalle startup alla piccola e media azienda.

Tecnologie & Trend
Nel corso di un evento tenutosi a Londra, Dell ha completamente rinnovato la sua linea di prodotti dedicati al Business Computing.
Ma le novità di prodotto, pur numerose, passano in secondo piano rispetto alla strategia che emerge ormai chiara dalle mosse del colosso di Austin. Negli ultimi mesi il vendor ha condotto una campagna acquisti (l'ultima acquisizione, finalizzata da un paio di settimane, è quella di Wyse) che ha portato in azienda una lunga serie di competenze negli ambiti del networking, security, thin client, virtualization, servizi, software e attività di consulenza.
Obiettivo dichiarato, trasformarsi da fornitore di hardware in un partner in grado di fornire soluzioni chiavi in mano al cosiddetto "growing business", definizione che comprende le nuove realtà aziendali, dalle startup alla piccola e media azienda.
dell-strategia-a-tutto-campo-per-crescere-in-europ-1.jpgDell, insomma, punta a replicare un modello di successo applicato da colossi quali Ibm, Hp e, per certi versi, Oracle, scalandolo però verso realtà aziendali che i suoi concorrenti non raggiungono - tranne forse Hp, che guarda caso è stata citata di sfuggita da uno dei relatori. Ma non è tutto. Dell intende impegnarsi a fondo anche sull'altro fronte caldo del mercato IT, quello del consumer. Anche per questo settore sono stati mostrati, ma non ancora annunciati, vari nuovi prodotti che arriveranno presto sul mercato.
dell-strategia-a-tutto-campo-per-crescere-in-europ-2.jpgL'idea di fondo, in questo caso, è che ormai in famiglia si stanno moltiplicando i device che consentono l'accesso alla Rete e ai contenuti multimediali. Non c'è più l'home computer, condiviso da tutta la famiglia, ma ogni persona può avere a disposizione una macchina che soddisfi le sue esigenze di svago e di lavoro, di capacità di calcolo e di stile, a casa come in mobilità. Inoltre, proprio i dispositivi personali che usiamo a casa o in mobilità stanno entrando sempre più anche nella realtà lavorativa di gran parte di noi, e questo fa nascere l'esigenza, da parte dei manager IT, di interfacciare, collegare, gestire e rendere sicuri tutti questi dispositivi.
Insomma, Dell ha scelto di giocare su entrambi i campi: business computing da un lato, dispositivi consumer dall'altro, puntando ad assicurare inoltre l'integrazione dei due mondi, ove possibile. Un'impresa che, finora, non sembra essere riuscita a nessuno dei suoi concorrenti: Ibm ha rinunciato al personal computer da tempo, cedendo il business a Lenovo, e Hp è stata più volte sul punto di cedere la divisione PC.
Nella strategia a tutto campo Dell, però, c'è un buco: ed è quello dei client mobili, ovvero i tablet e gli smartphone, sui quali non ci sono stati nuovi annunci.
dell-strategia-a-tutto-campo-per-crescere-in-europ-3.jpgSi tratta proprio del mercato che in questi mesi sta generando i volumi più interessanti, e anche utili consistenti per i top player. Potrebbe sembrare che Dell, visti i risultati non esattamente esaltanti ottenuti con i suoi precedenti tablet, abbia deciso di non presidiare questa fascia, limitandosi a fornire strumenti (software e servizi) per integrare nella sua architettura end to end dispositivi di altri produttori. Ma la ragione vera di questa mancanza potrebbe essere un'altra: indiscrezioni da fonti attendibili indicano settembre come la data più probabile per il rientro di Dell nell'arena dei tablet, con un dispositivo che avrà sistema operativo Windows 8 e sarà basato sulla nuova generazione di Intel Atom, probabilmente quelli indicati con il nome in codice di Clover Trail.
[tit:I nuovi prodotti]
Con l'annuncio del primo giugno, Dell rinnova completamente le linee di macchine client aziendali, ovvero i portatili Latitude e i desktop Optiplex.
Fra le caratteristiche più interessanti dei sistemi portatili citiamo l'ammortizzatore StrikeZone e il sensore di caduta, per proteggere i dati da urti e cadute; autonomie fino a 32 ore di utilizzo grazie a batterie opzionali a lunga durata a 9 celle; sistema Intel vPro per la gestione remota della macchina da parte del dipartimento IT aziendale; connettività potenziata con LTE e Bluetooth 4.0 opzionali.
La gamma Latitude di portatili si arricchisce di ben 8 nuovi modelli, dai 12,5" ai 15,6".
Quelli della serie E6 (E6230, E6330, E6430, E6430s ed E6530) sono progettati per le esigenze di team eterogenei di professionisti con differenti esigenze di mobilità e potenza di calcolo. I modelli E5430 ed E5530 (da 14" e 15,6") integrano il sistema di gestione remota vPro Intel. Il modello E6430 ATG, infine, è un portatile progettato per resistere alle massime sollecitazioni: temperature estreme, vibrazioni, polvere, uso in alta quota.
Dotato di un display rinforzato e di maniglia di trasporto opzionale, è la macchina ideale per chi lavora in ambienti difficili. Per quanto riguarda i nuovi desktop, sono 4 modelli appartenenti alla gamma Optiplex. Il 3010, il 7010 e il 9010 hanno nuovi chassis con fino a 4 porte USB frontali/laterali, supportano nativamente 3 monitor e sono pensati soprattutto per la comunicazione: sono certificati Microsoft United Communications per l'uso in videoconferenza, hanno jack per microfono e cuffia per il VoIP, e dispongono di opzioni di comunicazione wireless.
dell-strategia-a-tutto-campo-per-crescere-in-europ-4.jpgIl quarto modello si discosta dagli altri per essere di tipo "all in one". Dal design sottile ed elegante, il 9010 AiO può essere corredato di tastiera e mouse wireless per essere usato con un solo cavo (quello di alimentazione). È destinato all'utilizzo in aree dove non sono necessari frequenti aggiornamenti dell'hardware di sistema durante il ciclo di vita del prodotto.
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