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Computerlinks, partnership con CA Technologies per storage e backup

Il distributore a valore di Bolzano archivia il 2012 positivamente e parte ad aprile con a listino l’offerta della divisione di Data Management di CA Technologies.

Tecnologie & Trend
Un bilancio positivo quello dei dieci anni di attività sul territorio italiano del distributore a valore aggiunto Computerlinks. In un momento di difficoltà del mercato, infatti, la filiale chiude il 2012 con un fatturato che raggiunge i 52,5 milioni di euro, in crescita del 13% rispetto all’esercizio precedente, e un ebit stabile sui 2 milioni di euro.
Un percorso lineare di crescita costante sia nei ricavi sia nel consenso dei clienti. E un inizio di  2013 che parte con la sigla del contratto di distribuzione con CA Technologies, per la componente di offerta relativa alla divisione Data Management, specializzata in storage e backup.
computerlinks-chiude-il-2012-a-13-e-mette-a-segno--1.jpg“CA Technologies è un vendor software molto noto in un mercato importante che ci consente di entrare nell'ambito della distribuzione di grosso calibro. Così come questa tipologia di distributori – (il riferimento va a Computer Gross ed Esprinet, ndr) -  hanno fatto entrando nel nostro mercato a valore, ora noi entriamo nel mercato da loro presidiato", afferma Federico Marini, amministratore delegato di Computerlinks Italia. E prosegue: CA Technologies è apparsa molto interessata al nostro modello di vendita, di supporto pre e post vendita, che predilige e punta al valore. Con Gianpaolo Sticotti, Channel sales manager della divisione Data Management di CA Technologies, ci siamo trovati allineati su molti valori e l’obiettivo della sinergia è quello di apririci a nuovi reseller”.
L’accordo, tutto italiano, partirà dal prossimo 1* di aprile. Nessuna preclusione a un’estensione oltreconfine, ma al momento è importante sviluppare il business nel Belpaese.
Con una presenza forte nel mercato storico della sicurezza, da qualche anno il distributore ha esteso il proprio raggio d'azione ad aree contigue quali il networkinge lo storage. “In un decennio abbiamo completato l’area della security; i tempi sono maturi per estenderci a nuove aree quali il networking, lo storage e il backup.” Alcuni nomi forti in queste aree già a listino: Riverbed, Juniper e Huawei.
Marini torna poi sui risultati societari. “Il fatto di aver mantenuto la reddittività e il fatturato in crescita è un dato importante ma è il frutto di un modello di business che abbiamo portato avanti in 10 anni. Computerlinks è una realtà stabile, con un turnover ridotto all'osso, che ha saputo garantire riferimenti costanti ai propri rivenditori e vendor”, sottlinea Marini.
Ad oggi il distributore conta un parco di 800 reseller e un numero di vendor a portafoglio che sfiora i 30 nomi.
[Tante frecce nell'arco di Computerlinks]
Check Point e Citrix sono i vendor che hanno performato meglio nel 2012
; ma anche Rsa, Riverbed ed HP Enterprise Security si sono confermati ad alto livello. E in generale tutti hanno lavorato bene – nessuno è andato in default.
Tra gli accordi siglati nel 2012 si collocano quelli con Reevo e Atera Networks nell’ambito del cloud computing, Endian e Gateprotect, rispettivamente per la sicurezza e il networking.
Un accenno va anche all’iniziativa cloud Alvea, avviata  un paio di anni fa. “La richiesta di mercato c’è, ma ad oggi i risultati sono mediocri e il business è marginale. Il focus del gruppo comunque resta. Stiamo andando verso la versione 2.0 della proposizione. In UK è un business  molto interessante e anche in Germania sta portando marciando bene; sono mercati diversi, non paragonabili a quello italiano. Non credo che in Italia i distributori stiano facendo grandi volumi sul cloud; non farlo però però sarebbe un errore”.
A livello di staff interno la struttura del distributore è cresciuta di qualche unità nelle sedi di Milano e Bolzano - rimane stabile la struttura di Roma - per attestarsi su un organico di circa 50 persone.
Nel 2012, inoltre, ha avuto il suo compimento la struttura Teclab, un ambiente demo a disposizione dei partner che possono toccare con mano le ultime novità dell’offerta a portafoglio: “E' stata un opera lunga ma funzionale e molto utile in quanto dà la possibilità di accorciare il ciclo di vendita dei prodotti. E' una struttura sulla quale continueremo a investire”, riferisce Claudio Vettoretto, Cto di Computerlinks Italia.
Sul fronte formativo, come spiega Eleonora Molinari, Responsabile marketing di Computerlinks Italia, è proseguita l’attività di formativa soprattutto in modalità di webinar: "E’ una formula  molto apprezzata da clienti, agile, che non richiede spostamenti e costi da sostenere”. Più che sull’organizzazione di eventi di fidelizzazione per i partner, il distributore sta affincando i clienti in attività di generazione di lead, al fine di aprire ulteriormente il mercato. E tra le iniziative da sviluppare nel 2013 vi è quella di potenziare la componente ‘social’.
Confermati per il 2013 gli eventi istituzionali: a Verona l’edizione autunnale dell’University (il prossimo 10 ottobre), mentre sarà cambiata la formula dell’edizione romana.
Se Marini riferisce di un 2012 comunque altalenante, caratterizzato da fasi di effervescenza e calma piatta è il 2013 a preoccupare l’amministratore delegato: “Ora la musica è completamente cambiata. Siamo in un momento di calma più che piatta. Il 2013 è iniziato in salita. I vendor sono molto tesi e i clienti fermi. Non posso che fare una proiezione per 2013 molto conservativa. Il business però non manca e non vedo grossi rischi per noi da qui a cinque anni. Sull'Italia l’attenzione e l'impegno rimangono molto alti”, conclude.
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