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McAfee LiveSafe, protezione completa dai rischi del Web

McAfee propone la nuova piattaforma per la sicurezza LiveSafe, pensata per il mercato consumer e per garantire una protezione completa per tutti i device di casa.

Tecnologie & Trend
McAfee ha commissionato un’indagine per conoscere le abitudini degli utenti in merito alla navigazione Web, alle precauzioni che vengono poste in essere per salvaguardare i dati da virus e malware e, in generale, la percezione degli interessati a riguardo dei pericoli che possono derivare da Internet. 
Si tratta di un’analisi conoscitiva che ha permesso alla società di constatare il livello di attenzione del grande pubblico, in Italia e all’estero, ed effettuata direttamente dalla società MSI International. 
mcafee-annuncia-livesafe-e-analizza-i-rischi-del-w-7.jpgOmbretta Comi, Marketing Manager McAfee per l’Italia ha introdotto la tematica e ha commentato i risultati ottenuti, con particolare attenzione al mercato italiano. A supporto, e per approfondire le novità McAfee, è intervenuto Giorgio Bramati, Consumer Partner Manager.
La ricerca ha coinvolto circa 6mila consumatori di 12 nazioni e ha preso in esame il valore finanziario che ciascun individuo assegna ai propri “Digital Assets”, ovvero i propri dati, in ambito extra-lavorativo. Si intendono perciò i dati sensibili e personali, dalle fotografie, ai video, dai brani musicali preferiti ai documenti elaborati.
Il dettaglio delle analisi ha messo in evidenza che il 90% delle persone dispone di più di un dispositivo digitale e, nel 60% dei casi, più di tre. In quest’ottica, il metodo di distribuzione dei dati e l’attenzione per la salvaguardia degli stessi varia in modo evidente, in funzione del tempo che trascorriamo connessi alla rete globale e allo scambio di informazioni con i più diversi sistemi social per la condivisione.
In Italia, come negli altri Paesi soggetti ad esame, il 50% degli intervistati trascorre online circa 15 ore alla settimana per vari utilizzi personali. La frequenza con la quale si scambiano i dati e la connessione permanente dei device moderni stanno modificando le abitudini d’uso dei sistemi informatici, ormai sempre più integrati e pervasivi.
mcafee-annuncia-livesafe-e-analizza-i-rischi-del-w-1.jpgLa fascia d’età considerata è quella dai 18 ai 65 anni e si è notato come, indipendentemente dall’età, il 53% degli italiani si dice preoccupato a riguardo della sicurezza dei propri dati e teme fortemente la possibilità di perdere file e informazioni personali. 
Non solo, nel nostro Paese si attribuisce un valore molto elevato, circa 41mila Euro, al proprio archivio di documenti. In particolar modo, i giovani risultano preoccupati per le proprie foto, i video e i documenti multimediali, mentre la fascia d’età più matura è meno legata ai “ricordi digitali”.
Il report McAfee sottolinea inoltre, come per il 61% degli intervistati, le memorie digitali siano di fatto insostituibili e non più replicabili, fattore che determina una così alta valutazione dei “Digital Assets” da parte dei consumatori. In questo senso, i nostri concittadini si dicono esperti e conoscitori delle possibili minacce che circolano sul Web e  l’83% del campione afferma di avere familiarità con i pericoli che possono mettere a rischio la sicurezza dei dati personali.
mcafee-annuncia-livesafe-e-analizza-i-rischi-del-w-8.jpgI dati mostrano quali siano le principali paure in merito alle attività online. In cima alle nostre preoccupazioni, il furto di identità, di soldi, le frodi informatiche e la violazione della privacy.Nonostante questo, tuttavia, permane una certa distorsione relativamente alla percezione delle effettive minacce online e il 13% non dispone di software di sicurezza sui propri dispositivi digitali. 
Nel dettaglio, gli italiani sono a conoscenza delle problematiche legate alla sicurezza, circa il 79% teme frodi e truffe informatiche, circa il 56% risulta preoccupato dai danni derivanti dai virus e dalla possibilità di intrusione nella propria privacy. 
Sebbene il quadro possa sembrare chiaro, circa il 40% del campione non reputa necessario installare un pacchetto di protezione, il 36% lo reputa costoso e il 9% lo ritiene difficile da gestire. Come vediamo, dunque, lo scenario è complesso e articolato e non tutti hanno chiari, a tutti gli effetti, i danni che possono essere provocati da un attacco o che possono derivare dalle vulnerabilità delle piattaforme adottate, sia a livello di sistema operativo, sia per quanto riguarda software e App.  

[tit:McAfee LiveSafe]McAfee, recentemente diventata parte integrante di Intel, ha sviluppato uno strumento destinato alle realtà domestiche, pensato per facilitare la protezione dei sistemi che usiamo tutti i giorni. Si tratta di una piattaforma che offre un supporto completo e senza limiti, per la sicurezza di tutti i device domestici, in modo unificato.
Diversamente dalle soluzioni in commercio, LiveSafe può essere installato su sistemi Mac, Windows, Android, iOS, il tutto tramite una sola console unificata, senza blocchi o impedimenti per quanto riguarda le licenze d’uso.
Con un solo pacchetto si possono infatti salvaguardare tutti i dispositivi domestici, dal PC al tablet, dallo smartphone al notebook. Si tratta di un concetto innovativo, che non pone limitazioni di piattaforma né di licensing, a patto che LiveSafe venga utilizzato sui soli sistemi personali, al di fuori del contesto lavorativo e aziendale.
mcafee-annuncia-livesafe-e-analizza-i-rischi-del-w-3.jpgLa dashboard "Metro style" è di facile interpretazione e mostra lo stato di ogni componente LiveSafe.McAfee e Intel si sono posti come obiettivo la ridefinizione dei paradigmi di sicurezza per il consumer, passando da una sola piattaforma comune, per proteggere i dati l’identità degli utenti e i dispositivi hardware. 
Lo studio ha mostrato molti dati interessanti, ma anche un certo margine di disinformazione, oltre a una vera e propria esplosione dei sistemi digitali che adottiamo per accedere alle risorse. In Italia, il 42% delle famiglie possiede cinque dispositivi in grado di navigare in Internet, dettaglio che incrementa in modo evidente le possibilità di subire attacchi o il furto di informazioni. Proprio per questo nasce l’approccio LiveSafe e la volontà di non limitare il pacchetto in distribuzione a sole tre o cinque licenze, come attualmente accade per i sistemi offerti dalla concorrenza.
mcafee-annuncia-livesafe-e-analizza-i-rischi-del-w-4.jpgIl dettaglio mostra le componenti effettivamente attive, evidenziando il comparto antivirus, antispyware, protezione Web e Email, oltre allo stato degli aggiornamenti e del profilo utente.In più, McAfee propone LiveSafe a un prezzo di lancio particolarmente contenuto. 
Acquistando un tablet o un nuovo PC la licenza di un anno sarà disponibile a soli 19,90 Euro. Nel dettaglio, McAfee LiveSafe in versione retail sarà disponibile da luglio al prezzo di 79,90 Euro e sarà preinstallato sugli Ultrabook e PC Dell a partire da oggi.  
Nell’ottica di fornire un servizio potente ma facile da installare e utilizzare, questo pacchetto sfrutta una sola dashboard Web, accessibile da qualsiasi sistema registrato. Questo sistema di controllo centralizzato permette di visionare lo stato delle macchine abilitate e di aggiungere ogni altro tipo di device. In più, è disponibile uno spazio cloud dove memorizzare i dati più importanti in modo sicuro.
mcafee-annuncia-livesafe-e-analizza-i-rischi-del-w-5.jpgL'interfaccia unificata permette di aggiungere postazioni per la protezione e di verificare lo stato di quelle già abilitate.McAfee Personal Locker sfrutta la potenza delle attuali piattaforme hardware e abilita l’accesso agli utenti sulla base di differenti credenziali di sicurezza, compreso il riconoscimento facciale e vocaleIn questo modo potremo immagazzinare file sensibili, come informazioni finanziarie e bancari, documenti di identità e molto altro ancora, in modo sicuro e protetto.
La piattaforma offre inoltre un sistema di gestione delle password, che consente l’utilizzo semplificato di chiavi complesse e più difficili da recuperare da parte di possibili hacker. LiveSafe sfrutta le potenzialità della base hardware Intel e della tecnologia proprietaria Anti-Theft, offrendo servizi addizionali sui sistemi con CPU Core. In questo caso il sistema di protezione dei dati in caso di furto o smarrimento consentirà di mantenere le informazioni al sicuro, aiutando gli utenti a ritrovare il proprio PC ed evitando l’accesso da parte di persone non autorizzate.
mcafee-annuncia-livesafe-e-analizza-i-rischi-del-w-6.jpgLiveSafe - Safe Key - è il gestore unificato per le password.La piattaforma Intel Identity Protection Technology e McAfee LiveSafe lavorano in modo congiunto per garantire agli utenti di sistema Core di quarta generazione la funzionalità di autenticazione multi-fattore, per una migliore protezione dei dati. 
Per gli utenti Ultrabook sarà inoltre disponibile il servizio McAfee Security Advisor, che fornisce risposte immediate a tutte le domande relative alla sicurezza.
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