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Sapphire Radeon HD 7970

La nuova Radeon HD 7970 rappresenta il top di gamma dell'offerta Sapphire mono-GPU e si propone come nuovo riferimento "velocistico" per i gamer più esigenti.

Tecnologie & Trend
Sapphire è tra i primi produttori a proporci una soluzione grafica basata sul chip ad alte performance "Tahiti", derivato dall'architettura Southern Islands.
Radeon HD 7970 è infatti il capostipite dei processori grafici che verranno introdotti nei prossimi mesi da AMD ed è la variante a singola GPU più potente proposta dal chip maker. Sapphire sfrutta l'infrastruttura elettronica e il sistema di raffreddamento della versione reference e propone ai gamer un prodotto stabile e potente, pronto per l'overclock e per la gestione di un array di monitor, tramite Eyefinity 2.0.  
sapphire-radeon-hd-7970-3.jpgPer quanto riguarda l'architettura Graphics Core Next, che contraddistingue la HD 7970, è importante sottolineare il forte orientamento per il calcolo parallelo, in ottica DirectCompute, ma anche per la gestione di ambienti grafici OpenGL e DirectX.
Per la variante Tahiti, la piattaforma GCN prevede la disponibilità di  2.048 Stream Processor, disposti secondo 32 Compute Unit da 64 core ciascuno. In termini di potenza di elaborazione si è raggiunto un incremento del 33% rispetto alla precedente scheda di fascia alta Radeon HD 6970.
Le specifiche progettuali confermano un identico quantitativo di unità ROPs, mentre, le unità per il Texture Mapping sono il 33% in più rispetto al passato. A livello costruttivo, Radeon HD 7970 è la prima GPU a essere prodotta con un processo costruttivo a 28 nm, particolare che ha permesso di spingere la frequenza operativa del processore a 925 MHz. La memoria installata è di tipo GDDR5, per un totale di 3 GByte, interfacciati tramite bus a 384 bit, capace di una banda massima di 264 Gbps.

[tit:PCB, raffreddamento e consumi]La Sapphire Radeon HD 7970 che abbiamo ricevuto per i test, come anticipato, si basa sul layout del reference model, senza differire per particolari aspetti. Lo board ha un PCB di circa 266 mm, del tutto analogo a quello della precedente top di gamma HD 6970. Il convogliatore per l'aria occupa due slot, dettaglio comune a tutte le soluzioni hi-end.
sapphire-radeon-hd-7970-6.jpgIl convogliatore nasconde l'imponente corpo radiante e la ventola tachimetrica, entrambi ancorati alla struttura in metallo per il fissaggio alla board.Nonostante questo, la plastica esterna è stata rastremata e smussata, per conferire un estetica più piacevole e moderna, rispetto alle versioni HD 6970 e HD 6950, nettamente più squadrate. Al di là della semplice estetica, in questo caso è stato utilizzato un sistema di raffreddamento più efficiente e sensibilmente più silenzioso. La ventola è arretrata in posizione posteriore, per consentire l'aspirazione dell'aria all'interno del case e l'espulsione tramite le feritoie dedicate. 
sapphire-radeon-hd-7970-8.jpgIl dettaglio mette in evidenza la camera di vapore in rame, collegata direttamente con il radiatore lamellare.Internamente al guscio è disponibile una ventola di dimensioni maggiorate, rispetto al passato, oltre a un sistema con camera di vapore di nuova generazione.
La placca in rame, munita di apposite lamelle, è a contatto diretto con la GPU e con i singoli moduli di memoria, dettaglio che ne garantisce un raffreddamento ottimale in qualsiasi condizione.
sapphire-radeon-hd-7970-4.jpgIl layout è ordinato e comprende una sezione GPU+RAM, oltre alla sezione delle uscite video e quella relativa ai moduli VRM, per la gestione della tensione.Il PCB prevede una disposizione "tradizionale" dei componenti, con la GPU centrale, attorniata dai 12 moduli di memoria GDDR5 da 256 MByte ciascuno.
Il comparto di alimentazione a 5+1 fasi è saldato nella porzione di PCB più interna, in prossimità dei due connettori 8 pin e 6 pin. La massima potenza dichiarata da AMD è di 250 W.
sapphire-radeon-hd-7970-7.jpgDall'alto verso il basso: Radeon HD 7970, Radeon HD 6950, Radeon HD 6990.Per la gestione degli stati di alimentazioni, AMD introduce la tecnologia Zero Core Power che, parallelamente al processo costruttivo a 28 nm, consente di abbassare i consumi della scheda, nei periodi di ridotta attività.
Il nuovo sistema si occupa di monitorare le attività software ed è in grado di portare la scheda in modalità di risparmio energetico profondo, quando il monitor principale viene messo in standby.
sapphire-radeon-hd-7970-10.jpgRadeon HD 79070 dispone di un connettore a doppio pettine di tipo CrossFireX e di uno switch per la selezione del BIOS per il boot.Questa piattaforma consente di abbassare i consumi, a riposo, a soli 3 W, con un vantaggio netto rispetto ai 24 W della generazione HD 6900. La riduzione dei consumi risulta particolarmente vantaggiosa soprattutto in ambienti Multi-GPU CrossFireX.

[tit:Multimonitor e bundle]Con la nuova serie HD 7900, AMD rinnova molti aspetti tecnologici della propria piattaforma. Tra questi, oltre al supporto per il bus PCI Express 3.0, il potenziamento del sistema multi-display AMD Eyefinity ora giunto alla seconda generazione.
sapphire-radeon-hd-7970-5.jpgDall'alto verso il basso: Radeon HD 7970, Radeon HD 6950, Radeon HD 6990. Come possiamo notare HD 7970 dispone di un numero inferiore di uscite video, nonostante questo è possibile pilotare sino a 6 display.Eyefinity 2.0 consente di collegare sino a sei monitor, abbinando Hub dedicati per la suddivisione del segnale digitale, tramite mini Display Port.
Per semplificare la connessione di infrastrutture con molti monitor sono disponibili porte DVI, HDMI e due MiniDP. La piattaforma di controllo per array multipli consente ora un controllo avanzato del sistema HD3D, per la visione stereoscopica, oltre a una gestione puntuale delle proporzioni dei monitor, per una maggiore uniformità e per la Bezel Compensation.  
sapphire-radeon-hd-7970-2.jpgLa scheda è accompagnata da numerosi adattatori.sapphire-radeon-hd-7970-1.jpgLa disponibilità di questi dongle hardware consente di avere a disposizione tre uscite DVI, molto diffuse anche sui monitor economici.Il bundle Sapphire è particolarmente ricco e comprende un adattatore attivo mini-DP/DVI, uno HDMI/DVI, uno mini-DP/DP e uno DVI/VGA. In aggiunta, sono disponibili i necessari cavi di alimentazione, un bridge CrossFire e un cavo HDMI 1.4a da 1,8 metri.
In questo modo è possibile abilitare, senza costi aggiuntivi, una configurazione a due o tre display, sfruttando i diffusi monitor con ingresso DVI.
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