Fable III per Xbox 360, terzo capitolo della famosa saga fantasy sviluppata da Lionhead Studios, ci riporta nella terra di Albion per una nuova esperienza di gaming: spazio al libero arbitrio, alla dinamicità e una trama tutta da scoprire.
Il
terzo ed ultimo (forse) capitolo della trilogia creata da
Peter Molineaux di certo
non passerà inosservato sugli scaffali dei negozi di videogames. Tutto cominciò
sei anni fa quando il 22 ottobre del 2004 uscì
Fable, sviluppato da
Lionhead Studios: il gioco, seppur un po' grezzo, riscosse subito un
buon consenso da parte delle riviste specializzate e si impose quasi immediatamente come uno dei giochi simbolo disponibili per la prima console Microsoft.
Le
caratteristiche principali del gioco erano l'
ambientazione tutta fiabesca e la possibilità di
caratterizzare molto in profondità la personalità del personaggio, con le conseguenti influenze sul contesto nel quale costui svolge la sua azione.
A due anni di distanza dal primo capitolo uscì
Fable II, disponibile per
Xbox 360, che riproponeva in larga misura molte delle dinamiche del primo capitolo, seppur bene implementate.
Quest'
ultimo capitolo ci condurrà ancora una volta nelle
fantastiche terre di Albion. Tuttavia il paesaggio che ci troveremo ad affrontare risulterà
ben diverso da quello che ci eravamo lasciati alle spalle al termine del precedente Fable II.
Sono infatti trascorsi 50 anni da quando l'eroe di Bowerstone riuscì a sconfiggere il tiranno di Albion: da allora il regno è entrato in un periodo di grandi rivoluzioni sotto la guida dell'eroe divenuto re e, in particolare, con la scoperta della
forza vapore, ora ci ritroveremo in un mondo
in piena rivoluzione industriale.
Alla morte del re gli succedette il primo dei suoi 2 figli
Logan, nostro fratello maggiore, che, dopo aver inizialmente portato avanti i valori del padre, si è rivelato un
despota.
Questo è il
punto di partenza del gioco e noi ci ritroveremo a vestire i panni del principe di Albion.
La trama del gioco è divisa in
due grandi parti: nella prima dovremo radunare un esercito in grado di sconfiggere il nostro malvagio fratello, durante la seconda invece dovremo dimostrarci degni di governare il regno e mantenere le promesse fatte nella prima parte: il tutto sempre grazie all'aiuto di
diversi personaggi, che ci seguiranno durante l'intera storia.
Spostarsi nelle varie parti di Albion sarà molto semplice grazie ad una
nuova gestione della mappa, che ci consentirà di viaggiare attraverso le varie parti del regno a partire dal menù principale di gioco. Questa novità tuttavia non andrà ad influire sulla
corposa parte di esplorazione che il gioco ci riserva, incentivata da
missioni aggiuntive ed oggetti rari.
Una novità interessante risiede nelle
gestione delle armi: la possibile
scelta sarà tra spade, martelli, pistole e fucili, che però una volta acquistati potremo far evolvere grazie al conseguimento di particolari obiettivi.
Evolvendo
le armi cambieranno di aspetto e diventeranno
molto più potenti.
Anche
l'acquisizione di talenti è variata: ora infatti si potranno ottenere spendendo punti della gilda, ottenuti attraverso l'espletamento di missioni e le relazioni con le persone.
Da questo punto di vista va sottolineato che
l'interazione tra tutti i personaggi del gioco è stata migliorata. Questi punti gilda vi daranno la possibilità di aprire dei
forzieri, dai quali attingere nuove espressioni e magie. Forzieri che troverete lungo un percorso onirico, scandito da cancelli, che si apriranno via via con il proseguire dalla trama.
[tit: Grafica e conclusioni]Spostandoci sull'
aspetto visivo si nota sin da subito che
il motore grafico utilizzato è molto simile a quello di Fable II (un po' vecchiotto per un gioco del
2010), tuttavia, grazie alla bellezza dei paesaggi e al riuscito
gioco di luci ed ombre, non ci stancheremo di ammirare le notevoli ambientazioni che Lionehead ha creato per noi.
Concludendo,
il gioco è sicuramente di ottima fattura e corregge alcune imperfezioni presenti nei primi 2 capitoli della trilogia, inserendo anche diverse
novità.
Il gioco però non è esente da pecche, cominciando dalla
esagerata facilità dei combattimenti: la scelta di diversi livelli di difficoltà sarebbe stata utile. Questo titolo vi terrà incollati allo schermo per
diverse decine di ore e, se vi state disperando al pensiero che possa essere l'ultimo della serie, vi consiglio di
non credere ciecamente alla possibilità che la saga di Fable si limiti a questi 3 episodi.
Il gioco, ovviamente, è
consigliatissimo a tutti gli appassionati del genere Adventure/Action ed in buona parte anche
RPG.