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Pil in caduta libera nell'area Ocse

Per quest'anno la flessione del Pil nei paesi dell'area è prevista con un saldo negativo del -4,3% mentre per il prossimo anno l'organizzazione parigina prevede un andamento generalmente piatto.

Tecnologie & Trend
 Domani l'Ocse indicherà le stime dettagliate del Pil 2009 e le prospettive del 2010 nell'area Ocse, che comprende i paesi più industrializzati del pianeta. La flessione del Pil nei paesi dell'area per quest'anno è prevista con un saldo negativo del -4,3% mentre per il prossimo anno l'organizzazione parigina prevede un andamento generalmente piatto.
Lo ha annunciato il segretario generale Ocse, Angel Gurria, intervenendo alla seconda giornata del G8 del Welfare a Roma.
Gurria ha affermato che "...si tratta di previsioni un pò più pessimistiche di quelle di poche settimane fa anche se per il 2010 si potranno intravedere scenari deboli, ma di ripresa".
Lo scorso novembre l'Ocse aveva indicato per l'anno in corso una contrazione dello 0,4% e il primo marzo Gurria aveva detto che il 2010 sarebbe stato positivo anche se debole. Gurria ha ribadito che la disoccupazione per i Paesi Ocse si potrebbe avvicinare al 10% nel 2010, con un numero di disoccupati pari a 25 milioni di persone.
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