Mentre i risultati finanziari danno ragione a iPhone e iPod, e un po' meno ai Mac, Apple ribadisce di non amare la categoria dei netbook, ritenendoli un'inutile via di mezzo fra computer portatili e i dispositivi iPhone.
Nel
secondo trimestre fiscale 2009 Apple ha registrato entrate per
8.16 miliardi di dollari, in crescita rispetto ai 7.51 miliardi dello stesso periodo dell'anno precedente. Crescono anche gli utili netti, che si sono attestati a
1.21 miliardi rispetto ai 1.05 miliardi del corrispettivo trimestre fiscale 2008 A trainare le vendite dell'azienda sono stati soprattutto
gli iPhone (3.79 milioni di esemplari venduti, con una crescita del 123% rispetto all'anno scorso) e
iPod (11.01 milioni di esemplari, crescita del 3%).
In calo invece le vendite di di Mac (-3% a 2,2 milioni di unità). Proprio sul versante computer arriva una importante notizia. Per bocca del Chief Operating Officier,
Tim Cook, si
viene sapere che Apple
non amare la categoria dei netbook, ritenendoli
un'inutile via di mezzo fra computer portatili e iPhone, senza però presentare nè le potenzialità software e hardware dei classici notebbok, nè la maneggevolezza dei prodotti "tascabili" dalla casa americana, che secondo Cook, possono
tranquillamente sostituire, anche nelle scelte del consumatore,
un qualunque netbook attualmente sul mercato.
Nonostante questa ferma decisione
Tim Cook ha anche dichiarato di essere interessato a capire le
motivazioni che possono spingere un utente ad acquistare un netbook, per poter
eventualmente lanciare futuri prodotti innovativi sul mercato.
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