Oracle prevede di lavorare con Fujitsu, che già aiuta Sun a progettare i microprocessori Sparc, per migliorare le performance dei software Oracle, una volta istallati sui server Sun. Questa collaborazione, secondo Larry Ellison, consentirà al mix di soluzioni Sun di essere più competitive, rispetto al passato, nei confronti dei prodotti rivali a marchio Ibm.
Larry Ellison, il gran capo di Oracle, ha smentito le voci sulla volontà dell'azienda di vendere il
settore hardware di
Sun Microsystems per dedicarsi alla sola parte di
ricerca e
produzione software.
La dichiarazione, volta a zittire quanto sembrava fosse trapelato nei mesi passati sulle intenzioni dell'azienda, ha l'intenzione di
rassicurare le aziende clienti e consolidare la posizione di Oracle nel
mercato.
Ellisson ha invece ribadito l'interesse di Oracle a continuare la
doppia produzione di hardware e software, sottolineando come un'azienda che divida le sue risorse fra i due campi, sia in grado di produrre soluzioni migliori rispetto ad un'altra che si dedichi soltanto alla
componente software"Non stiamo assolutamente per uscire dal mercato degli hardware, se un'azienda si dedica sia all'hardware che al software, può costruire un sistema decisamente migliore rispetto ad un'altra azienda che invece progetta solo software. Questa è la ragione per la quale gli iPhone della Apple sono decisamente migliori rispetto ai dispositivi Windows Mobile della Microsoft", ha commentato Larry Ellison.
Il Ceo di Oracle ha anche annunciato di avere intenzione di investire nei microprocessori Sparc, prodotti da Sun, che costituiscono il punto forte della linea di computer Unix di fascia alta. L'idea è che si possano sviluppare, con maggiore successo, computer adatti a scopi specifici utilizzando i software di Oracle, uniti ai microprocessori Sparc e ai computer della Sun, che mettendo insieme, separatamente, le varie componenti.
Il progetto di Ellison prevede di lavorare con la giapponese Fujitsu, che già aiuta la Sun a progettare i microprocessori Sparc, per migliorare le performance dei software Oracle, una volta istallati sui server Sun. Questa collaborazione, secondo Ellison, consentirà alle soluzioni hardware di Sun di essere più competitive, rispetto al passato, nei confronti dei prodotti rivali della Ibm.
Da segnalare, infine, che l'acquisizione di Sun ha trasformato Oracle nel quarto più grande produttore al mondo di server, il secondo nella fascia alta di mercato, valutato 17 miliardi di dollari nel 2008..
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