Grazie all’esperienza maturata nel mercato professionale, CA è pronta a tornare sul mercato consumer con una nuova suite antivirus efficace e potente ma allo stesso tempo semplice da utilizzare, per rispondere alle esigenze del cliente consumer. La soluzione, che prende il nome di Internet Security Suite Plus 2010, si colloca in un mercato molto ben presidiato dalla concorrenza - Symantec in testa - ma che ancora oggi registra una cresctita a due cifre, che non mostra segni di rallentamento, anzi, con un numero di minacce virali in continua espansione anno su anno.
La nuova suite, presentata direttamente da  George Kafkarkou, Senior Vice President & GM Internet Security BU di CA, include antivirus, antispyware, antispam, firewall e un antiphishing, ma soprattutto si avvale di una nuova interfaccia utente semplice da utilizzare e che facilita l’organizzazione e la configurazione delle varie funzioni.
Oltre alla protezione dei dati dalle minacce esterne la suite prevede la possibilità di eseguire i salvataggi (ed eventualmente  il ripristino) dei propri file personali ma anche di proteggere la navigazione dei “più piccoli”. Infatti, uno studio promosso dalla stessa CA rileva che più del 50% dei minori che utilizzano Internet sono stati contattati da sconosciuti. Tramite il Parental Control è possibile filtrare, monitorare e bloccare l’accesso  non solo ai siti web, ma anche ai programmi di scambio P2P e ai più diffusi programmi di Instant Messaging e Social Networking.
CA Internet Security Suite Plus 2010 è compatibile con tutti i isistemi operativi Microsoft compresa l'ultima versione Windows 7.
Per la distribuzione della nuova Internet Security Suite Plus 2010, CA si avvale di Computer Gross ed Esprinet, mentre al momento non è stato ancora chiuso alcun accordo con le catene retail. Oltre ai canali "tradizionali" è però possibile acquistare il pacchetto anche sul sito online CA Store.
Infine, come ha puntualizzato Kafkarkou, a oggi non è prevista nessuna commercializzazione in bundle con pc desktop o portatili, così come non è stato fatto nessun accordo con gli hardware vendor per la preinstallazione del software in versione "trial". E, soprattutto, ha enfatizzato il manager CA, questa è la prima "soluzione" ma nei prossimi mesi la BU di CA è pronta a far sentire la sua voce con altri prodotti software.