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Segnalata la prima ondata di Spam con i saluti di San Valentino

Secondo le stime di G Data lo spam e le mail ingannevoli per la giornata di San Valentino registreranno un nuovo boom quest'anno. Alcune indicazioni per non rimanere infestati.

Tecnologie & Trend
Le prime ondate di mail contenenti codici maligni e Spam sono già state individuate dagli esperti di G Data. Si passa dalle false eCard fino al più fastidioso spam riguardante gli acquisti per San Valentino.
La finte cartoline di saluti vengono inviate durtante tutto l'arco dell'anno, con un picco che viene registrato solitamente in occasione delle varie festività o delle vacanze. Spesso c'è la tentazione da parte dell'utente di visulaizzare la cartolina che arriva "da un amico", ma è proprio in questo momento che scatta la trappola. Il tutto seguendo 3 metodologie ben definite.      

Scenario 1: la cartolina elettronica si nasconde dietro un link
Un click sul link presente in una mail di finti saluti è sufficiente per infettare un computer con un codice maligno senza che l'utente se ne accorga. Le coseguenze di questo fatto spaziano dal furto di dati alla perdita di controllo sul proprio Pc.     

Scenario 1: la cartolina elettronica arriva in allegato
Al destinatario viene richiesto di aprire un file, solitamente di tipo .exe, .zip o .rar al fine di visualizzare la cartolina. Non appena il file viene eseguito, il malware attacca il computer prendendone il controllo, spiando i dati personali dell'utente e spesso implementando il Pc all'interno di una botnet utilizzata poi per perpetrare altri crimini.  

Scenario 1: Spam per gli acquisti di San Valentino "St. Valentine `s Day Sale 72% off" è un esempio tipico di questo tipo di truffe. Basta un semplice click per essere indirizzato su falsi siti di shopping online dove, con ogni probabilità, si può contrarre un'infezione di tipo "drive-by".  
Come sempre in questi casi vale un unico consiglio: non leggere queste mail e cestinarle immediatamente.
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