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Misura Internet, la velocità effettiva di internet certificata dall'Agcom

Agcom ha reso disponibile il servizio "Misura Internet"; attraverso il software Ne.Me.Sys, certificato dall'ente, gli utenti potranno valutare se le promesse commerciali degli operatori sono state mantenute e il grado di qualità della propria connessione fissa.

Tecnologie & Trend
Agcom ha reso disponibile a tutti gli utenti il nuovo servizio "Misura Internet". Il progetto, interamente italiano, intende offrire agli utenti uno strumento certificato e "obiettivo" per misurare la qualità della propria connessione a internet fissa.
L'iniziativa dell'Agcom è stata possibile anche grazie alla collaborazione della Fondazione Ugo Bordoni e dell'Istituto Superiore delle Comunicazioni.
Dov'è la differenza rispetto alle centinaia di tool che misurano e valutano la qualità di una data connessione? Le rilevazioni effettuate dall'apposita applicazione Ne.Me.Sys hanno valore legale, ossia possono essere utilizzate per azioni contro gli operatori che non rispettano gli standard promessi in sede commerciale.
Se una connessione è meno performante di quanto dovrebbe, insomma, gli utenti hanno a disposizione uno strumento per tutelarsi: i valori misurati da Ne.Me.Sys, infatti, hanno valore probatorio.
L'applicazione è disponibile a questa pagina ed è scaricabile gratuitamente previa registrazione, anch'essa gratuita.
Una volta installato e avviato il tool - funziona sia per Windows, Linux o Mac - esso procede alle varie misurazioni in maniera semi autonoma: il programma decide quando rilevare i valori ed effettua un test all'ora per 24 ore prima di produrre il file PDF risultante. La procedura si può mettere in pausa ma deve essere conclusa obbligatoriamente entro i tre giorni successivi all'avvio.
misura-internet-debutta-il-sito-che-misura-la-qual-1.jpgEsempio di risultato di misurazione
Gli esiti della misurazione, poi, si potranno confrontare con le "promesse" dell'operatore nella documentazione allegata ad una data offerta di connettività ed eventualmente procedere ad un reclamo.
"Ove non vengano ristabiliti i livelli di qualità contrattuali, [l'utente potrà chiedere] il recesso senza penali", si legge sul sito dell'iniziativa.
Per ora viene segnalato qualche problema con Linux e, in particolare, con Ubuntu. 
Sta di fatto che, problemi tecnici a parte, il tool è sicuramente un'arma in più nelle mani dei consumatori contro gli operatori che offrono servizi di connettività scadenti.
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