Con l'arrivo della seconda generazione di iPad, iPad 2 e i vari prodotti Acer, Samsung, Motorola, Toshiba, l'anno in corso vedrà esplodere la richiesta dei tablet, e a farne le spese saranno i notebook. Ne sono convinti gli analisti di Canalys, secondo cui ogni dieci "tavolette" comprate quest'anno ben cinque pc portatili resteranno invenduti sugli scaffali.
Stando alle previsioni dell'analista di mercato, nel 2011 le vendite di tablet raggiungeranno i 52 milioni di unità, oltre il triplo rispetto ai quasi 17 milioni dell'anno scorso. E il 75% del mercato sarà in mano alla Apple, che in questi giorni sembra però trovarsi a fronteggiare un problema di scorte anche dovuto al terremoto in Giappone.
Negli Stati Uniti, unico paese in cui è già in vendita il tablet iPad 2 (in italia a partire dal 25 marzo), i tempi di consegna per gli ordini online sono passati a 4-5 settimane a fronte dei 2-3 giorni di pochi giorni fa.
Lo slittamento, dovuto all'alta domanda, sta alimentando le indiscrezioni sul web circa un rinvio della messa in commercio del dispositivo negli altri paesi.
Il successo dell'Apple iPad e successivo iPad 2 e dei tablet concorrenti rivali non sarà indolore come precisa Canalys.
"I tablet stanno interrompendo il ciclo di sostituzione dei computer nei mercati avanzati, soprattutto in Europa e Nord America", spiega l'analista di Canalys, Tim Coulling.
In pratica sostiene l'analista si rinvia l'acquisto di un nuovo pc portatile destinando quel budget a un tablet. A pagare per l'interesse che i consumatori e le aziende nutrono verso i tablet saranno soprattutto i pc portatili tradizionali, i notebook, e i loro fratelli minori, i netbook, che negli ultimi anni hanno trainato il mercato.
Infatti, a fronte di un mercato dei Pc che per l'anno in corso dovrebbe crescere del 14%, il segmento notebook aumenterà infatti solo dell'8% arrivando a vendere 210 milioni di esemplari, mentre i netbook passeranno da 39 a 34 milioni di unità vendute.