Rispetto a un anno fa l'accesso al Web è cresciuto del 12,4%. Nel mese di aprile dell'anno in corso gli utenti attivi hanno raggiunto quota 26,6 milioni con un interessante incremento per l'utenza femminile.
Audiweb pubblica il rapporto sui dati di audience online relativi al mese di aprile 2011 che presenta la stima dell'utilizzo di internet da parte degli Italiani che si collegano al Web da casa, dall'ufficio o in altri luoghi.
Nel mese di aprile 2011 sono risultati
26,6 milioni gli utenti attivi che si sono collegati a internet almeno una volta tramite computer, con un
incremento del
12,4% rispetto allo stesso mede dell'anno precedente. Inoltre l''audience online medio nel corso di una giornata registra un incremento del 12% rispetto al mese di aprile del 2010.
Gli utenti preferiscono connettersi nelle prime ore del mattino, anche se il picco si raggiunge nelle fasce orarie pomeridiane e in prima serata. Infatti, tra le ore 9:00 e le 12:00 del mattino risultano online in media 5,8 milioni di utenti attivi che passano a 6,6 milioni tra le ore 12 e le 15, mantenendo un dato abbastanza stabile fino alle ore 21.
L'audience si abbassa leggermente tra le 21:00 e la mezzanotte ma registra il valore più alto sia per la quantità di tempo trascorso al pc che per il numero di pagine viste in media per persona.
Per quanto riguarda la
distinzione in base al sesso, nel mese di aprile 2011 sono stati online, in una giornata tipo, 7,4 milioni di uomini, il 56,9% degli utenti attivi, principalmente tra i 35 e i 54 anni e tra i 55 e i 74 anni. Cresce del 12,5% la presenza di uomini online, in particolare per la fascia d'età 11-17 anni (+21,6%) e 55-74 anni (+18,4%). Le donne online aumentano dell'11,2%, con 5,6 milioni di utenti attivi, principalmente tra i 35 e i 54 anni e tra i 25 e i 34 anni.
Rispetto all'anno scorso va sottolineata, la
presenza online delle bambine tra i 2 e gli 11 anni (+30,9%), tra le giovani 18-24enni (+14,6%) e tra le 55-74enni (+15,7%). Nel 31% dei casi, gli utenti attivi provengono dall'area Sud e Isole, nel 30% dall'area Nord Ovest, nel 17% dal Centro e nel restante 17% dal Nord Est.
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