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Da Partner Data nuove soluzioni per la sicurezza dei dati

CoSoSys, produttore di soluzioni Data Loss Prevention e Mobile Device Management, aggiorna Endpoint Protector DLP con la funzione di gestione remota di cifratura di dispositivi USB per Windows e Mac OS X.

Tecnologie & Trend
CoSoSys, produttore di soluzioni Data Loss Prevention e Mobile Device Managememt ha rilasciato la funzione USB Enforced Encryption per Endpoint Protector 4 al fine di incrementare la sicurezza dei dati copiati nei dispositivi USB.
Malgrado i benefici che i dispositivi USB portano anche nell'era del cloud computing, la perdita o furto di tali dispositivi non cifrati rappresenta la causa prevalente di violazione di dati. Recenti ricerche mostrano che migliaia di chiavette USB e telefonini vengfono dimenticato ogni anno nei luoghi più disparati e senza cifratura i dati registrati possono finire in mani sbagliate, creando così conseguenze negative a persone e organizzazioni.
“La nuova funzione di Cifratura Forzata può costituire un cambio di passo significativo per le organizzazioni che hanno dipendenti autorizzati a gestire informazioni aziendali riservate", sottolinea Roman Foeckl, CEO e fondatore di CoSoSys. “Questo aggiornamento garantisce un uso sicuro dei dispositivi USB grazie alla gestione remota ed attiva il data recovery in caso di dispositivo perso o rubato".
L'aggiornamento USB Enforced Encryption permette agli amministratori IT di gestire in remoto e forzare la cifratura nei dispositivi USB connessi a computer che abbiano installato l'agent di Endpoint Protector DLP. Quando questa funzione è attivata, ogni volta che un utente connette il dispositivo USB, viene automaticamente installato il software di cifratura, protetto da password. Inoltre, ogni volta che l'utente cerca di copiare dati nel dispositivo USB, il software di cifratura si attiva e trasferisce i dati in modalità cifrata. Così, se il dispositivo si perde o viene sottratto, altri non possono accedere ai dati in esso contenuti.
I dati possono anche essere cancellati in remoto oppure recuperati dal team IT in caso di perdita o furto del dispositivo per prevenire violazioni di dati ma anche garantire continuità di utilizzo.
Per promuovere la consapevolezza e la comprensione, la nuova funzione USB Enforced Encryption permette al team IT di inviare messaggi personalizzati, compresi avvisi di cambio password o altre informazioni. Sono anche disponibili altre funzioni, quali ad esempio le segnalazioni di tentativi di forzare le password oltre i limiti consentiti.
L'aggiornamento è ora disponibile con Endpoint Protector versione 4.4.1.0¸ si trova nella sezione Live Update della consolle di gestione.
“Con il rilascio della nuova funzione USB Enforced Encryption per Endpoint Protector 4 siamo in grado di aumentare notevolmente la sicurezza dei dispositivi USB che, se persi o rubarti, garantiscono l’impossibilità di furto dati - ha commentato Maurizio Moroni, responsabile della divisione security di Partner Data –. Questo è sicuramente un passo importante verso la quasi totale sicurezza dei dispositivi USB, anche grazie alla gestione da remoto e ad un efficace sistema di recovery”.
Per maggiori dettagli su Endpoint Protector: http://www.partnerdata.it/endpoint-protector-4/
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