Fortinet Security Day, prima Milano, poi Roma la formula, la sostanza non cambia. La multinazionale protagonista nel mercato della network security, ancora una volta, alza l’asticella dell’eccellenza nel chiamare a raccolta clienti finali, partner di canale intorno alla sicurezza, all’innovazione digitale sicura, alla capacità di trasformare tutto questo in opportunità di business, competitività, ottimizzazione dei processi…«Non c’è una formula segreta che sia in grado di replicare quello che stiamo costruendo in questi anni e che prende forma concreta ed evidente anche grazie ad eventi di grande successo come i Security Day – ci spiega Filippo Monticelli, Sr. Regional Director Italy e Malta di Fortinet mentre osserva sfilare oltre 400 presenti della tappa di Milano poi replicati anche a Roma -. Molto semplicemente questo è il risultato di una lunga storia fatta di innovazione, idee e soprattutto posizionamenti strategici e supporto molto chiari soprattutto con i partner di canale.  Siamo in una fase di costante crescita su tutti i settori di mercato. Una traiettoria che deriva da un presidio efficace su tutti i targer, dal mondo pubblico fino al telco passando per grandi imprese e PMI. Ogni anno stiamo mettendo a segno una crescita di oltre il 25% anche a livello di organizzazione e questo ci offre la possibilità di attirare i migliori talenti sul mercato. Una possibilità che ben si sposa con la nostra ferma volontà di continuare ad essere il riferimento nel mondo della network security» conclude il manager. 

Fortinet Security Day, l’end to end come chiave di volta

Ma c’è di più e oltre a investimenti e focus sul nostro Paese c’è anche la volontà di sviluppare un’offerta completa e, allo stesso tempo, capace di veriticalizzarsi sulla base di specifiche nicchie di mercato e, di conseguenza, esigenze. Una strategia complessa in un momento in cui molte realtà vecchie ed estremamente nuove si affacciano proprio sul mondo della security attirate da dinamiche di crescita e richieste di supporto mai così forti. Il tutto sull’onda di una sensibilità verso il rischio che finalmente cresce e di casi di furti di dati e denaro sempre più clamorosi.«La sicurezza oggi è un’arena affollata e piena di fornitori con approcci diversi – racconta Antonio Madoglio, SE Director di Fortinet Italia -. Va chiarito però, in questo scenario, che una vera sicurezza a prova di rivoluzione digitale non si ottiene con approccio verticale ma con una strategia a 360° con componenti che collaborano affinché il livello di sicurezza sia il più alto possibile in tutti gli ambiti, dal cloud computing all’IOT passando per end point e network. È una doppia velocità che solo realtà come Fortinet sono in grado di sviluppare per intensità e profondità delle competenze necessarie. Oggi con il digitale che spinge rivoluzioni come edge computing e Industria 4.0 non ci si può improvvisare perché industrie, manager, imprese mettono sul “piatto” tutti i loro asset più delicati, critici, vitali. Il mercato, intanto, sta cambiando così velocemente che la superficie di attacco si sta ampliando a ritmi vorticosi, c’è una rincorsa verso nuove soluzioni e strategie per proteggere reti e infrastrutture che va assolutamente guidata e gestita nel modo migliore».

Fortinet Security Day il cuore è nel canale

E poi c’è il canale… anzi c’è soprattutto il canale. Da sempre infatti vista l’ampiezza della posta in gioco, della sua offerta e la necessità di essere sul territorio quando e dove serve per accompagnare le imprese Fortinet scommette su Distributori Informatica, System Integrator, reseller come motore di contatto con clienti di ogni forma e dimensione.«Siamo da sempre vicini ai partner con piani mirati anche in direzione della tanto richiesta migrazione verso il cloud – racconta Cesare Radaelli, Sr. Channel Account di Fortinet -. Un viaggio critico su cui proprio la gestione della sicurezza di dati e processi diventa elemento decisivo e per questo servono partner adeguatamente preparati. Partner a cui offriremo un supporto sempre maggiore anche grazie all’imminente annuncio dell’apertura di un nuovo contratto di distribuzione che, in Italia, ci permetterà di aumentare ulteriormente la presenza a la penetrazione sul territorio. Un elemento chiave questo anche per andare a intercettare tutte quelle nuove aziende che stanno nascendo sul canale con una attenzione già forte proprio sul cloud e sui mercati più innovativi. In parallelo poi c’è tutto un percorso di formazione e sensibilizzazione verso il cloud per tutti i nostri partner più tradizionali che stanno dimostrando abilità e capacità evolutive sorprendenti» 

Fortinet Security Day, la “forma” della security transformation

Alain Sanchez, Ciso Evangelist di FortinetNel tempo, i record di partecipazione che i Security Day sono riusciti a mettere a segno in Italia hanno richiamato l’attenzione del topo management di Fortinet e per questa edizione 2019, a Milano e Roma non è voluto mancare un esperto internazionale di security transformation come Alain Sanchez, Ciso Evangelist di Fortinet. «La security transformation è la condizione vitale perché la vera trasformazione digitale si verifichi. In Italia come a livello globale in questo processo evolutivo vediamo dinamiche molto simili. Ma c’è un tema chiave in particolare che, forse, in Italia assume toni particolarmente accesi, si tratta della mancanza di competenze strutturate a livello di sicurezza in molti ambienti. In questo senso Fortinet abbiamo lanciato un programma come NSE, Network Security Expert, una piattaforma aperta che permette di migliorarsi e sviluppare le competenze che la vera security transformation chiede. Quando partner o clienti decidono di investire su questa piattaforma open vinciamo noi ma vince soprattutto il mercato»