Canon a ISE 2020: tra evoluzione tecnologica e storytelling

Le tecnologie professionali AV e IT cambiano e sono sempre più versatili. Ma a evolvere è soprattutto il modo in cui le imprese vogliono raccontarsi.

Autore: Redazione ChannelCity


Il punto di vista di Canon nel valutare lo sviluppo del settore AV è diverso da quello di molto produttori. Questo perché il suo raggio d'azione copre tutta la catena produttiva multimediale. Spaziando dalla produzione dei contenuti, con la parte fotografica e video, sino alla loro riproduzione in digitale, con la parte videoproiettori, e in stampa. Quest'ultimo ambito in particolare è molto ampio, dopo la acquisizione di Océ, e va dai prodotti consumer sino a quelli per le arti grafiche.

A dettare le evoluzioni del mondo Pro AV, e sempre più dell'IT che vi si sta collegando, non sono però strettamente le tecnologie, mette in evidenza Massimiliano Ceravolo, Professional Imaging & B2B Sales Marketing Director, Imaging Tecnologies & Communication Group di Canon italia. È tutto l'ambito della visual communication che sta cambiando. E mutano anche i modi in cui le aziende si rapportano alla comunicazione. Che oggi è intrinsecamente visiva e multimediale.

"L'obiettivo oggi è aiutare le aziende a raccontare sé stesse in un modo nuovo", spiega Ceravolo. Una evoluzione essenziale in un'era in cui le imprese devono mostrare non solo la bontà dei loro prodotti ma anche il complesso di valori che le muovono. Per rivolgersi a un pubblico che è molto più selettivo di prima.

Diversi progetti che Canon ha portato avanti in Italia dimostrano nel concreto questa evoluzione comunicativa e tecnologica. Ad esempio tutto il lavoro in ambito museale. Per un cambiamento comunicativo dei musei che, tra l'altro, ha consentito loro di avvicinare il pubblico più giovane. Anche molte imprese italiane hanno cambiato il modo di "rappresentarsi" nelle sedi e negli showroom, facendo leva sulla tecnologia. E molti alberghi hanno compreso che c'è più valore in una sala "immersiva" che non nella classica grande sala per eventi.


Le possibili applicazioni delle tecnologie AV e IT sono molte, quindi. Ed è un segnale positivo che alcuni dei progetti concretizzati da Canon in Italia siano stati sintetizzati nello stand Canon a ISE 2020 come esempi da imitare. Frutto di un percorso che non è partito certamente da poco tempo. "Cinque anni fa - sottolinea Ceravolo - abbiamo alzato la bandiera della visual communication, anche rispondendo alla richiesta crescente di progetti vicini al mondo dell'audio-video e non solo a quello tipicamente aziendale".

Un percorso che vede il coinvolgimento costante dei partner sul territorio. "Servono realtà con competenze tecniche ma soprattutto con progettualità", evidenzia Ceravolo. Questo per Canon si traduce in una quarantina di partner capaci di operare in una logica di system integration. "Noi oggi ci poniamo come consulenti, in collaborazione con partner specifici", spiega Ceravolo, sottolineando come in ogni progetto sia cruciale comprendere le esigenze del singolo cliente.

E se le tecnologie certamente ci sono, per Ceravolo "la vera sfida è riuscire ad usarle appieno". Il che rimanda alla produzione dei contenuti, un altro campo in profonda evoluzione. È inevitabile che sia così, d'altronde, perché la visual communication non solo un complesso di tecnologie ma anche di linguaggi, sia pure intendendo il termine in senso lato. La strada che il settore AV professionale, e anche l'IT collegata, hanno davanti si presenta quindi molto interessante.