Con NFON la comunicazione aziendale diventa smart

Grazie a soluzioni di comunicazione e collaborazione in cloud, NFON mette nelle mani del suo canale strumenti fondamentali per garantire ai clienti connessione e reperibilità ovunque e con qualsiasi dispositivo: tool strategici, nativamente integrabili in processi di business aperti allo smart working

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Negli ultimi mesi l’emergenza sanitaria innescata dalla pandemia ha impresso una forte spinta all’utilizzo dello smart working come unico strumento in grado di garantire continuità operativa alle aziende. Una strada che ha, però, tracciato un divario netto sul mercato. “Le diverse reazioni e modalità di gestione dell’emergenza hanno tracciato un solco tra le aziende che erano già preparate allo smart working e al lavoro agile e quelle che, invece, non lo erano affatto. A subire il maggior contraccolpo sono state soprattutto le aziende del settore manifatturiero e alberghiero, che chiaramente non hanno la possibilità di operare solo in remoto. Per nulla colpite, invece, tutte le aziende che avevano già adottato una modalità di lavoro intelligente, digitale e moderna, che grazie a questa scelta hanno subìto un impatto quasi pari a zero” afferma Marco Pasculli, Managing Director di NFON Italia, un’azienda che a fronte dell’emergenza ha continuato a essere operativa, consentendo ai propri dipendenti e collaboratori di lavorare da casa esattamente come in ufficio: un esempio di smart working riuscito a fronte di tante altre realtà che sono state colte, invece, impreparate. “Nella maggior parte dei casi queste aziende hanno cercato di supplire con soluzioni consumer per la video comunicazione e la collaborazione online messe a disposizione a titolo gratuito da diversi fornitori: strumenti che hanno tamponato l’emergenza, ma che numerosi limiti. Per esempio, non possono essere personalizzate e non si integrano nei processi aziendali. Sono strumenti utili per rimanere in contatto, ma non consentono di lavorare in maniera digitalizzata” chiarisce Pasculli, ricordando che un aspetto fondamentale affinché il lavoro da remoto possa definirsi ‘smart’ riguarda la capacità di dare vita a un approccio strutturato alla Trasformazione Digitale. Dal punto di vista tecnologico, questo significa poter fare affidamento su applicazioni nativamente integrate nei processi di business aziendale. Ci sono, poi, da considerare alcuni parametri legati alla connettività: il lavoro da remoto, infatti, implica l’utilizzo di alcune applicazioni che richiedono l’impiego di molta banda (come il video, per esempio) e altre che, al contrario, ne richiedono pochissima (come la telefonia). Tutti questi aspetti che sono tenuti in forte considerazione all’interno dell’offerta NFON, declinata in soluzioni di comunicazione e collaborazione in cloud, in grado di garantire connessione e reperibilità ovunque e con qualsiasi dispositivo.
marco pasculli managing director nfon italiaMarco Pasculli, Managing Director di NFON Italia
Tantissime attività a quattro mani con i partner
“In Italia il tipo di servizio fornito da NFON è offerto da due principali categorie di competitor: i grandi operatori delle telecomunicazioni e i piccoli service provider. Rispetto ai primi, l’elemento che contraddistingue la proposizione NFON è soprattutto rappresentata dalla tipologia del contratto, completamente slegato da qualunque vincolo o penale in caso di interruzione anticipata. In altre parole, NFON offre la possibilità di interrompere il servizio in qualunque momento con soli 30 giorni di preavviso senza che sia richiesta alcuna penale. E questo anche dopo un solo giorno di attivazione. A differenza dei piccoli service provider, invece, il servizio di NFON è erogato da un’architettura sofisticata, ricca e ridondante: opera, infatti, su più data center georidondanti, che oggi garantiscono continuità operativa a 40.000 clienti” spiega il Managing Director. Si tratta di una numerica in crescita costante, soprattutto in questo periodo. L’emergenza sanitaria in corso ha spinto, infatti, molte aziende a cercare soluzioni last minute, una spinta registrata soprattutto tra le realtà più piccole. Le medie-grandi imprese, normalmente caratterizzate da tempi e processi decisionali molto più lunghi e complessi, hanno dimostrato infatti di essere già organizzate. “Nei prossimi mesi ci aspettiamo un forte processo di digitalizzazione da parte di tutte queste piccole imprese e un crescente interesse nei confronti di uno smart working abilitato su larga scala. Per questo abbiamo promosso sin da subito le nostre soluzioni di remote working attraverso tutti i canali media su cui siamo presenti, comunicando la disponibilità dei nostri servizi alle aziende italiane e promuovendo un’offerta di utilizzo a canone zero per due mesi. Abbiamo, inoltre, intensificato la formazione dei clienti e offerto ai nostri partner la possibilità di approfondire diverse tematiche, come smart working e contact center in cloud” puntualizza Pasculli, sottolineando come NFON abbia anche lanciato webinar e attività digitali per promuovere il tema del lavoro smart in collaborazione con i suoi partner commerciali.

La risposta dei partner è stata eccellente e molto rapida, consentendo così di mettere in atto diverse attività e iniziative. In particolare, sono state annunciate campagne per specifici mercati geografici, sono state avviate iniziative nazionali sui canali digitali e sono stati organizzati numerosi webinar dedicati a tematiche molto puntuali. “Tra i partner con cui abbiamo collaborato per il lancio di queste iniziative vanno sicuramente citati Attiva Evolution, 3C Informatica, 3M Solutions, Connexing e Robinson, realtà a cui se ne sono affiancate molte altre” precisa il Managing Director, ricordando come lo smart working sia uno dei temi che NFON promuove da sempre e che continuerà a spingere con decisione. “In questo ambito, la nostra attività si sta concentrando soprattutto su Microsoft 365 che, negli ultimi due mesi, ha registrato un’importante crescita nell’utilizzo di Teams e un forte incremento in termini di numero di sessioni e condivisione dei dati. Nello specifico, per tutti i clienti Microsoft 365 ci proponiamo in sostituzione dell’attuale fornitore di telefonia, garantendo non solo una maggiore flessibilità e convenienza grazie alla nostra soluzione in cloud, ma soprattutto un’integrazione tale da permettere agli utenti Microsoft di eliminare il proprio centralino e di avvalersi di Teams anche per la telefonia professionale” conclude Pasculli.
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