Smart Working e PMI, la guida pratica di Cisco e Tech Data

Smart Working e PMI, la guida pratica di Cisco e Tech Data. Gli errori da non commettere, le cose da fare subito e il perché scommettere su una piattaforma come quella di Cisco. Un viaggio nell’esigenza più grande e critica per milioni di imprese italiane

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Smart Working e PMI, la guida pratica di Cisco e Tech Data. Gli errori da non commettere, le cose da fare subito e il perché scommettere su una piattaforma come quella di Cisco.

Un viaggio nell’esigenza più grande e critica per milioni di imprese italiane. Oggi.

Augusto D’Antinone è un giovane manager che di mestiere fa l’SMB Sales Manager at Cisco Italia, tradotto in italiano vuol dire che Augusto, ogni giorno, si trova faccia a faccia con il tessuto industriale nevralgico del nostro Paese e cerca di accompagnarlo verso la più complessa ma necessaria, urgente delle sfide, al tempo della nuova normalità: trasformarsi grazie al digitale e diventare più veloci, competitive, contemporanee.Una sfida che, nel momento in cui la fuga verso il lavoro da remoto, ormai è chiaro, smette di essere una emergenza per diventare una consolidata realtà, ha nel cuore, esattamente al centro un concetto chiave come lo smart working. Dalla capacità di digerire, capire e scaricare a terra un concetto così semplice ma tremendamente importante dipenderà oggi il domani di milioni di piccole e medie imprese.Ecco perché l’intervista esclusiva che Augusto ha voluto regalarci, e che segue qui in testo e video, assume i contorni di una guida molto  preziosa

 
 


Smart Working e PMI… ma perché con Cisco?

Del resto, la corsa verso lo smart working non è un mistero per nessuno e sono moltissime le imprese e i vendor nuovi e vecchi che si sono buttati su questo mercato in questi ultimi mesi. Un’abbondanza di offerte che rischia però di confondere ulteriormente le orecchie di moltissimi manager.«Vero – racconta Augusto -. Per questo, al di là della retorica, io credo che sia importante oggi scegliere Cisco perché si tratta di una soluzione di collaboration solida, con una storia di successo lunga e consolidata. Una piattaforma come Webex oltre a funzionare è sicura perché Cisco è anche un vendor protagonista nel mondo della security che, oggi, è delicata tanto quanto la necessità di lavorare da remoto.Poi c’è il tema della flessibilità. Con Webex una PMI ha in mano tutte le potenzialità del cloud computing. Una “magia” digitale che permette di fare, con la stessa soluzione, formazione, videconference, collaborare disegnando real time grazie al collegamento come le nostre board… il tutto senza mai perdere nulla a livello di experience». 

Smart Working e PMI… gli errori da non commettere e le cose da fare, subito

E poi c’è il tema degli errori e delle cose da fare subito che, quando si parka di guide partiche e di PMI, regno della concretezza e dell’approccio pragmatico, non possono proprio mancare«Sarà banale – spiega il manager - ma prima di tutto serve cambiare la mentalità. Chi, in questa situazione di nuova normalità, continua a vedere il digitale come un costo e non come una opportunità rischia di rimanere pericolosamente indietro, non ci sono strade alternative alla tecnologia utile per il proprio business.Per quanto concerne invece le cose da fare subito., serve abbracciare processo di digitalizzazione andando a vedere nel lungo termine quali sono i vantaggi di competitività e produttività che una soluzione è in grado di offrire ai propri business, processi. Come collegare. La collaboration, lo smart working e il digitale in generale vanno visti come piattaforme utili per far lavorare meglio tutta la filiera che ruota intorno ad una azienda, dai dipendenti ai fornitori passando per i collaboratori». 

smartworking

Filiere dunque, ecosistemi esattamente come quello che da tempo unisce proprio Cisco a un hub della distribuzione ICT di valore come Tech Data. Un ecosistema da cui, manco a dirlo, oggi parte un nuovo e interessante progetto dedicato alle PMI e allo smart working.«Tech Data – racconta D’Antinone - è il nostro collettore sul mondo dei system integrator, ci aiuta a mantenere sempre aggiornati i nostri partner di canale ma anche ad avvicinarne di nuovi. Con l’avvento del cloud ci sono tantissime nuove realtà che si stanno affacciando sul mercato e il fato di avare al nostro fianco un hub di competenze e profondità territoriale come Tech Data è davvero importantissimo. Non solo, abbiamo progetti molto ambizioni con Tech Data anche per avvicinare il cliente finale. Vogliamo “fare proposizione” sulle PMI italiane con una struttura dedicata che poi andrà a connettere le opportunità ai nostri partner. Si parte dunque sempre di più dalle esigenze del cliente per poi costruire, insieme al canale, soluzioni verticali, uniche, utili»
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