Funai si prende il business inkjet di Lexmark

L'azienda giapponese, con una transazione da 100 milioni di dollari, si porta in casa i brevetti e i frutti della R&D Lexmark e diventa a tutti gli effetti un nuovo competitor nel mercato delle stampanti inkjet.

Autore: Redazione ChannelCity

Come già precedentemente annunciato su queste pagine, Lexmark lo scorso mese di agosto aveva presentato un importante piano di ristrutturazione che prevedeva di abbandonare completamente il mercato delle stampanti a getto d'inchiostro anche se l'azienda aveva contemporaneamente annunciato che fino al 2015 continuerà a fornire servizi, supporto e componenti inkjet. Mentre la progettazione sarà sospesa entro fine 2013.
A fronte di questa notizia molti si erano chiesti che fine avrebbe fatto il know-how di Lexmark ma soprattutto se ci si poteva aspettare un "compratore" di questo particolare business.
Ora l'acquirente c'è e si chiama Funai Electric. L'azienda giapponese ha infatti annunciato di aver acquisito il business inkjet di Lexmark. In verità i due gruppi erano già partner dal lontano 1997, dato che la società giapponese forniva una parte delle componenti fisiche presenti nelle stampanti a getto d’inchiostro marchiate Lexmark.
Questo nuovo accordo comprende che i brevetti, i frutti della R&D negli Stati Uniti e l’insieme dei locali (orgaico, uffici, stabilimento) allocati nelle Filippine passi direttamente a Funai.
L'azienda giapponese diventa quindi a tutti gli effetti un protagonista nel mercato delle stampanti e rafforza un progetto di espansione che aveva già portato all’acquisizione della divisione audio, video e multimedia di Philips.
Il costo dell’operazione con Lexmark è stato fissato a 100 milioni di dollari e la finalizzazione è prevista entro il prossimo mese di giugno.